Monete, aspetto regale e tanta nostalgia: vale più di un anno di stipendio

Al mondo, ancora oggi ci sono monete che possono valere una vera e propria fortuna. Basta soltanto cercarle.

In questa particolare fase storica, segnata purtroppo da una drammatica crisi c’è un contesto particolare che di crisi non vuol proprio sentire parlarne. Stiamo parlando del mondo del collezionismo, un mercato sempre prospero e pronto a qualsiasi sfida. Milioni gli appassionati che in tutto il mondo alimentano questo grande ed affascinante universo.

Lira Italiana Moneta monete da 500 – 200 – 100 – 50 lire italiane

Un contesto a parte, un mondo fatto di grandi sfide e fascino subito nei confronti di quelle che sono delle vere e proprie testimonianze di un momento storico ormai smarrito nel tempo. Chiaramente il discorso non può valere per tutte le monete ormai fuori circolazione o per quelle che lo sono tutt’ora, allo stesso modo coinvolte nel gran mercato del collezionismo mondiale. Ad ogni modo numerose schegge del passato tornano più che mai di moda ai giorni nostri grazie alla passione di milioni di collezionisti.

Ci troviamo di fronte, spesso, a momenti davvero unici. Oggi più che mai il mondo del collezionismo vive una sorta di seconda vita grazie all’avvento del web. Una nuova tecnologia, la possibilità di poter racchiudere tutta la conoscenza in rete a disposizione di chiunque. I collezionisti si formano, hanno la possibilità di contattare potenziali venditori e di concludere interessanti affari. In più sono molto numerose le piattaforme che organizzano aste on line per tutti i collezionisti interessati.

Chiunque insomma potrebbe farsi una vera e propria cultura sugli esemplari di maggiore valore, conoscerne gli aspetti, le particolarità e soprattutto le valutazioni. Oggi più che mai, insomma questo incredibile contesto vive una sorta di seconda vita. Al centro di tutto splendidi esemplari spesso appartenenti ad epoche lontane, ma altrettanto spesso assolutamente di recente conio. Il gran mercato insomma coinvolge ogni tipo moneta.

Monete, aspetto regale e tanta nostalgia: la vecchia 100 lire vale 33mila euro

Il legame poi, tra il nostro paese e la vecchia lira, rapporto cresciuto nell’arco di tre diversi secoli è uno dei più intensi della storia del collezionismo e non solo. Gli italiani sono presi dalle più profonde emozioni di fronte agli esemplari della propria infanzia, della propria adolescenza, pezzi unici che hanno fatto la storia, e che in qualche modo oggi tornano alla ribalta attraverso la passione dei collezionisti. Le vecchie lire, ancora oggi risultano essere tra le monete più ricercate dagli appassionati di tutto il mondo.

Tra i pezzi più pregiati possiamo trovare la vecchia 100 lire, in circolazione ai tempi del Regno di Sardegna. Voluta dal Re Carlo Alberto di Savoia è oggi valutata circa 33mila euro, una cifra davvero significativa. L’anno di conio è l 1837, su uno dei lati della stessa moneta possiamo trovare il profilo del Re che guarda verso sinistra.

L’incisione con il nome dell’autore: Ferraris. La data di conio, per l’appunto 1837. Lo stemma con la croce sabauda, la corona reale ed il collare dell’Annunziata con intorno tre rami di alloro. La scritta , inoltre recita: DVX SAB GENVAE ET MONTISF PRINC. PED. Troviamo inoltre ad abbellire l’esemplare la lettera P, simbolo della Zecca di Torino, con la testa di un’aquila. Al momento, i pezzi potenzialmente in circolazione dovrebbero essere 2885, realizzati in oro 900. Il diametro della moneta è di 34mm con un peso pari a 32,25g.

Nel 2017, l’esemplare in questione fu battuto all’asta per una cifra pari a 33mila euro, cosi come precedentemente anticipato. Un esemplare che ha fatto storia, un vero e proprio gioiello tra quelli potenzialmente ancora acquistabili. Parliamo certo di una operazione molto complicata, non è semplice infatti trovare esemplari del genere e soprattutto proprietari disposti a cederli. Il collezionista però è ostinato e probabilmente per tutta la vita tenterà di mettere a segno un simile colpo, tra i più prestigiosi possibili

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