Imu addio, nuova tassa regionale in arrivo: prima casa in salvo

La tassa sulla casa verrà sostituita da un’imposta regionale, che permetterà una maggiore specificità nella riscossione dell’imposta. 

L’Imu sarà sostituita da una tassa regionale. Accade in Friuli-Venezia Giulia, dove la giunta regionale ha deliberato l’istituzione della nuova imposta.

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La regione ha potuto operare questa scelta per via dell’autonomia concessagli dallo statuto speciale, situazione istituzionale che condivide con Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Sardegna e Sicilia.

Imu, cos’è e perché si paga

Imu sta per imposta municipale unica, ed è un tributo, più precisamente un’imposta, riscossa dai comuni italiani. Il soggetto attivo, quindi l’istituzione che riceve il grosso del gettito fiscale prodotto, è il comune. Lo scopo dall’imposta è quello di tassare la proprietà di un immobile o di un terreno.

L’Imu è stata istituita nel 2012, sostituendo le vecchie tasse sulla casa come l’Ici. Ma soltanto due anni dopo, nel 2014, ha subito una modifica sostanziale. In quell’anno infatti la legge di stabilità esentò, ma non escluse, le prime case dal pagamento di questa tassa. L’unica eccezione a questa legge furono gli immobili di lusso, iscritti al catasto nelle categorie A/1, A/9 e A/8.

Imu, cosa succede in Friuli-Venezia Giulia

L’assessore alle autonomie del Friuli-Venezia Giulia ha Pierpaolo Roberti ha comunicato che la regione sostituirà l’Imu con un’imposta regionale con caratteristiche leggermente diverse. L’obiettivo del Friuli-Venezia Giulia è quello di tutelare il risparmio e le famiglie friulane, e modulare meglio la tassazione sugli immobili.

Per farlo prima di tutto la nuova imposta regionale escluderà, e non più esenterà, le prime case dal pagamento. È una distinzione questa quasi del tutto teorica, che non ha molte ripercussioni sulla pratica della riscossione. Essere esenti da una tassa significa che, anche se stando al principio secondo cui il tributo imposto bisognerebbe pagarlo, si fa eccezione. Le prime case sono immobili, quindi bisognerebbe pagarci l’Imu, ma in realtà sono esenti.

Escludere le prime case dalla tassa significa che il principio della legge è quello di non tassare le prime case. La principale modifica pratica riguarda le aliquote, che verranno divise in tre categorie: i fabbricati ad uso abitativo che non sono l’abitazione principale, i fabbricati utili all’attività economica e le i terreni fabbricabili. Le aliquote dell’Imu sono invece 4, inclusa quella sulla prima casa che si applica solo in caso di immobili di lusso.

Le altre novità e gli obiettivi della nuova tassa

Il motivo per cui il Friuli-Venezia Giulia ha scelto di attuare questo cambiamento è di rendere più efficiente la riscossione della tassa sulla casa. La nuova legge, e in particolare le nuove aliquote, distingueranno meglio i fabbricati adattandosi alle specificità della regione Friuli-Venezia Giulia e del proprio territorio.

Oltre alle novità già elencate, il Friuli-Venezia Giulia si è impegnato a condurre questa operazione in regime di Neutralità Fiscale tra Regione, Stato e Comuni. Verrà infine istituita una banca dati, per permettere un miglior funzionamento della riscossione del tributo e per rendere la nuova tassa e i suoi incassi più trasparenti.

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