Dal 12 settembre sarà possibile inoltrare la domanda per il bonus benzina sulla piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli
Di cosa si tratta nello specifico e chi può beneficiare di questa importante agevolazione. Ecco cosa bisogna fare per effettuare la domanda.
Poter usufruire di un bonus benzina sembra un po’ una manna scesa del cielo visti i prezzi esorbitanti che hanno caratterizzato buona parte del 2022. Prima di fare voli pindarici è bene precisare che si possono presentare delle istanze per le spese agevolabili sostenute nel periodo tra gennaio e marzo 2022.
Una sorta di rimborso parziale che avrà il via il 12 settembre con la presentazione delle domande sulla piattaforma messa a disposizione dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Andiamo a scoprire tutto quel che c’è da sapere a riguardo.
Bonus benzina, tutto ciò che bisogna sapere: di cosa si tratta
Il bonus benzina è stato introdotto dal decreto Aiuti e per il 2022 sono stati stanziati circa 497 milioni di euro. Il Governo lo ha varato per aiutare i lavoratori del settore privato. L’articolo 2 del suddetto decreto prevede un buono del valore massimo di 200 euro da cui sono esenti sia i contributi che le imposte.
Tra le novità più rilevanti c’è la cessione del bonus. Il credito di imposta per il sussidio in questione è del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre del 2022, al netto dell’Iva.
Platea beneficiari
Possono ottenerlo le imprese di autotrasporto di merci conto terzi con sede o stabile organizzazione in Italia. Possono inoltre accedere i datori di lavoro privati e i soggetti che non svolgono un’attività commerciale i lavoratori autonomi.
Sono invece escluse le amministrazioni pubbliche. Per quanto concerne il credito d’imposta sarà attribuito fino all’esaurimento delle risorse in base all’ordine di presentazione dell’istanza. Lo si può utilizzare esclusivamente in compensazione tramite la presentazione del modello F24. La misura è cumulabile con altre agevolazioni affini a patto che non venga superato il totale delle spese sostenute e non concorra alla formazione di reddito d’impresa.
Presentazione domanda
Si può inoltrare la richiesta a partire dal lunedì 12 settembre 2022 tramite la piattaforma dell’Agenzia delle Dogane. È necessario essere in possesso delle credenziali Spid, Cns o Cie. Una volta espletata la procedura di autentificazione si può procedere con la domanda, che deve essere unica per ogni azienda. C’è un mese di tempo in cui si può anche sostituire la documentazione inviata (a patto che non risultati già accettata).
