Amazon, un regalo troppo bello per essere vero: cosa sta succedendo

Negli scorsi giorni sono state fatte diverse segnalazioni da parte di consumatori in merito ad una truffa Amazon, vecchia, ma che funziona ancora.

Navigando in rete è facile imbattersi in truffe indirizzate nei confronti di poveri malcapitati, che si trovano a fare i conti con la propria ingenuità. Nella maggior parte dei casi si tratta di super offerte e di grandi occasioni che invogliano il consumatore a cliccare.

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In questo modo, l’utente fornisce informazioni ai truffatori che possono così svuotare conti indisturbati. IN altri casi, invece, la truffa prevede il pagamento di una cifra irrisoria.

Oggi ci troviamo a segnalare una vecchia truffa Amazon che pare funzionare ancora. Si tratta della frode dei 10.000 regali finti che, a quanto pare, verrebbero concessi ad alcuni fortunati utenti.

Purtroppo dietro questo interessante promozione non c’è l’azienda di Bezos, ma un gruppo di truffatori che inviano finti messaggi Amazon.

Truffa Amazon: come funziona?

La frode messa in atto dai truffatori parte da un finto messaggio Amazon, che permetterebbe di accedere ad una sorta di lotteria che mette in palio fino a 10.000 prodotti invenduti. Per accedere alla merce è necessario compilare un quiz a pagamento.

La truffa in questione si fonda sulla consapevolezza che migliaia di prodotti Amazon restano invenduti. Dopo tutto si tratta di un report più volte confermato. Forti della diffusione di queste informazioni, i truffatori fanno credere agli utenti che migliaia di prodotti siano accessibili gratuitamente compilando un semplice quiz.

La truffa è davvero ben orchestrata e fa parte delle cosiddette campagne di phishing, ovvero frodi on-line. Essi partono sempre da tre elementi chiave:

  • Scegliere un marchio noto e autorevole, in questo caso Amazon;
  • Permettere all’utente di rischiare una piccolissima somma di denaro, in questo caso poco più di €1;
  • Fare leva sulla riprova sociale.

Questi tre elementi combinati in maniera efficiente permettono di guadagnarsi la fiducia dell’utente, che pensa davvero che si tratti di una valida e attendibile iniziativa.

Il messaggio fraudolento

Come accade nella maggior parte delle truffe on-line, la frode passerà un link contenuto all’interno di un messaggio. Per la truffa dei 10.000 finti regali Amazon, il messaggio viene diramato tramite WhatsApp. 

Una volta cliccato sul link contenuto all’interno del messaggio viene aperta una pagina browser, in cui è presente il seguente incipit:

“Salve, siamo lieti di annunciare che regaleremo 10.000 prodotti non più vendibili perché restituiti dai nostri clienti. Rispondete a questo breve quiz, trovate il premio nascosto e vincete gratuitamente un fantastico regalo esclusivo!”

Per invogliare l’utente a cliccare e per essere maggiormente credibili sono anche disponibili recensioni positive che sono, chiaramente, finte.

La maggior parte delle truffe online servono ad ottenere delle informazioni relative alle carte di pagamento o ai conti correnti. La frode a marchio Amazon, invece, promette di ricevere un prodotto in regalo compilando un questionario a pagamento. La somma di denaro richiesta è giustificata dalle spese di spedizione del fantomatico regalo. Ma dal momento che si tratta di un’iniziativa speciale, il costo richiesta è pari a poco più di €1.

Come difendersi dalle truffe on-line

Per evitare di cadere in una di queste trappole telematiche occorre fare molta attenzione ad alcuni dettagli. La maggior parte delle frodi hanno delle caratteristiche molto simili tra loro:

  • Fanno riferimento ad un grande brand,
  • Chiedono di cliccare su un link accorciato,
  • Promettono un regalo inaspettato,
  • E chiedono un piccolo pagamento.

Dal momento che il meccanismo è sempre lo stesso dovrebbe essere semplice riconoscerle. In ogni caso, prima di cliccare su un link, è bene controllare sempre la provenienza del dominio e diffidare sempre di tutto ciò che non è .it o .com.

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