Prezzi supermercati scendono? L’intesa di Istanbul ci fa risparmiare, ecco come

Dopo mesi di continui rincari, potremmo finalmente vedere i prezzi di molti prodotti al supermercato scendere. Ecco cosa sta succedendo. 

Dopo mesi in cui i prezzi dei prodotti alimentari non hanno fatto altro che salire, tra speculazioni finanziarie e conseguenze del conflitto in Ucraina, nelle prossime settimane, potremmo assistere invece al fenomeno opposto, con i prezzi di tanti prodotti di prima necessità in cucina che vedranno il loro costo scendere d’improvviso.

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Una situazione dovuta in primo luogo al via libera ottenuto dalle navi ucraine che adesso sono libere di sbarcare e trasportare i loro beni di punta nel commercio estero, come il mais e il grano. 

In Italia è arrivata nei giorni scorsi una nave ucraina carica di cereali

E infatti nei giorni scorsi in Italia è finalmente giunta una nave con a bordo tonnellate di cereali, frutto della tregua stabilita nell’accordo raggiunto a Istanbul tra Putin e Kiev. Per il grano invece ci vorrà più tempo. Già due settimane fa, dalla città di Odessa era partito un carico contenente circa 26 mila tonnellate di grano. Questo però è stato subito dopo rimasto bloccato in Turchia, e la consegna non è mai avvenuta, al punto che l’acquirente ha deciso in seguito di optare per un altro fornitore risparmiando così tempo e risorse.

In ogni caso, resta il fatto che l’intesa raggiunta a Instanbul grazie all’intermediazione di Erdogan potrebbe avere effetti molto positivi sulla nostra economia, mettendo fine a un rialzo dei prezzi sui prodotti alimentari che stava diventando insostenibile per i consumatori. 

Il nostro paese ha una dipendenza commerciale dal mais ucraino

Anche perchè non tutti lo sanno, ma il nostro paese ha una vera e propria dipendenza commerciale dal mais ucraino, come ha spiegato di recente Bazzani, responsabile economico della Coldiretti: “Il nostro Paese dipende per una buona parte dai carichi provenienti dall’Ucraina e questo porterà benefici su tutti i prodotti associati, compresi i mangimi. Quello che si sta vedendo sui mercati già da giorni è un abbassamento del prezzo del grano, che potrebbe ora essere ulteriormente rafforzato”.

Che fine ha fatto la nave partita da Odessa con 26 mila tonnellate di grano? Il mistero è stato risolto

Che fine ha fatto invece la nave partita da Odessa? Per alcuni giorni l’imbarcazione sembrava essere completamente sparita dai radar occidentali. Ma alla fine nei giorni scorsi è finalmente arrivata la notizia che la nave cargo si era alla fine fermata nel porto siriano di Taurus.

Aveva iniziato il suo viaggio da Odessa il 1 Agosto 2022, e dopo il rifiuto dell’acquirente di proseguire nell’acquisto a causa del ritardo accumulato, si è evidentemente deciso di venderlo altrove.

Paradossale però che questo carico sia stato infine comprato da un nazione alleata di Putin. 

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