Codice della strada: cosa cambia con le nuove regole per autovelox e multe

Il codice della strada è pronto a mutare ancora con il decreto per disciplinare l’utilizzo dei dispositivi di rilevazione della velocità a distanza

Entro fine agosto potrebbero entrare in funzione i nuovi strumenti di controllo. Ecco cosa cambierà per quanto riguarda autovelox e multe.

Codice della strada
Fonte Adobe Stock

Tra i molteplici decreti del 2022 eccone uno riguardante le nuove regole sugli autovelox. Dopo diversi rinvii nel corso degli anni, stavolta potrebbe essere la volta giusta. Il Governo infatti si è impegnato a depositare il provvedimento per porre fine alla triste pratica degli autovelox selvaggi.

Ciò comporterà quindi una diminuzione delle multe che spesso e volentieri servivano più per rimpinguare le casse comunali piuttosto che per la sicurezza stradale. Dunque al termine di un’attesa durata ben 12 anni il decreto per disciplinare l’utilizzo degli autovelox sulle strade italiane, potrebbe finalmente essere approvato. Ad annunciarlo il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla tutela dei consumatori Simone Baldelli.

Codice della strada: quali sono le conseguenze dei cambiamenti per quanto riguarda autovelox e multe

Naturalmente è bene aspettare l’ufficialità della disposizione e soprattutto l’applicazione dei nuovi dispositivi che hanno come obiettivo quello di mettere fine alle multe tramite gli autovelox selvaggi. 

Baldelli però ha ribadito l’impegno che il Governo ha preso per concludere entro fine agosto con l’iter previsto per il decreto e di depositare finalmente il tutto. L’auspicio degli automobilisti di tutta Italia è che stavolta non ci siano ulteriori rinvii o ripensamenti.

Spesso purtroppo alcuni Comuni pongono queste apparecchiature in zone poco visibili il che ha portato ad un aumento delle multe, ma non a dei rallentamenti sui tratti di strada. Di fatto tutto decisamente inutile.

Con l’avvento di questo importante cambiamento potrebbero quindi diminuire le contravvenzioni visto che gli autovelox sarebbero più evidenti. Per quanto concerne le tempistiche, il nodo da sciogliere è quello del parere della Conferenza Stato-città-autonomie locali. In caso di esito positivo, i tempi si accorcerebbero di molto.

Purtroppo però già in passato i riscontri non sono stati dei più incoraggianti e il provvedimento è stato sempre rigettato. In qualche modo bisogna comunque voltare pagina. Soprattutto per via dei numerosi incidenti che continuano ad affliggere le strade d’Italia. 

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