Dichiarazione IMU, il nuovo modello è pronto per l’uso: le nuove istruzione del Ministero

Il Mef ha approvato il nuovo modello di Dichiarazione IMU che dovrà essere inviato dagli interessati entro il 31 dicembre 2022.

Siamo pronti per conoscere le istruzioni di inoltro del nuovo modello per Dichiarazione IMU indicate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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La dichiarazione IMU è un documento che devono inviare tutti i possessori di immobili in caso in cui si siano verificate variazioni rispetto l’anno precedente. Solitamente il termine ultimo dell’inoltro è il 30 giugno dell’anno in corso ma, in via eccezionale, nel 2022 la scadenza è prevista per il 31 dicembre. Questo perché il Ministero ha avuto la necessità di creare un nuovo modello che tenesse conto delle esenzioni dal pagamento dell’imposta per tanti cittadini durante il periodo della pandemia. Tale modello è stato finalmente redatto e approvato a fine luglio con un Decreto contenente anche le istruzioni per l’invio.

Dichiarazione IMU, le istruzioni per la compilazione

Il nuovo modello di dichiarazione comprende le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2022 all’imposta sulla casa e i cambiamenti introdotti dal Decreto 124/2019 all’Imposta immobiliare sulle piattaforme marine. La compilazione dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2022 e volendo procedere per via telematica attraverso la versione aggiornata del software di controllo bisognerà aspettare fino al 7 settembre. In alternativa si potrà optare per l’invio cartaceo del modello tramite raccomandata senza ricevuta di ritorno. La missiva dovrà essere spedita in busta chiusa, avere la dicitura Dichiarazione IMU/IMPI con l’anno di riferimento ed essere indirizzata all’Ufficio Tributi del Comune di competenza. L’invio del modello, inoltre, può avvenire tramite PEC. Ammesso, infine, l’inoltro dall’estero per mezzo di lettera raccomandata o uno strumento equivalente nel quale risulti obbligatoriamente la data di spedizione.

I dettagli dell’invio telematico

La procedura telematica, invece, potrà essere effettuata utilizzando i servizi Fisconline o Entratel dell’Agenzia delle Entrate. Una volta inviato il modello, il sistema restituirà immediatamente un identificativo protocollo telematico. Questo codice conferma al contribuente l’avvenuta ricezione del file. Arriverà, poi, una seconda comunicazione che attesta l’esito dell’elaborazione in seguito alle verifiche dei dati pervenuti. L’accertamento della presentazione si avrà solamente in caso di assenza di errori nella compilazione.

Per evitare di sbagliare è consigliabile leggere attentamente le istruzioni che guidano alla compilazione corretta del modello. Il file da scaricare è disponibile sul portale del Mef e anche su quello dell’Agenzia delle Entrate.

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