La+crisi+energetica+compromette+il+pianeta%2C+ecco+cosa+rischiamo+se+la+situazione+non+cambia
ecodimilanocom
/2022/08/03/crisi-russia-ucraina-conseguenze/amp/

La crisi energetica compromette il pianeta, ecco cosa rischiamo se la situazione non cambia

Published by
Alfredo Iannaccone

Oltre a causare una grave crisi umanitaria, l’invasione non provocata dell’Ucraina da parte della Russia ha avuto impatti di vasta portata sul sistema energetico globale.

Di fatto si sono interrotti bruscamente i modelli di domanda e offerta e si sono sgretolate relazioni commerciali di lunga data.

Adobe Stock

La guerra ha fatto aumentare i prezzi dell’energia per molti consumatori e aziende in tutto il mondo, danneggiando famiglie, industrie e intere economie, in modo più grave nei paesi in via di sviluppo, dove le persone meno possono permetterselo.

Il conflitto minaccia di far deragliare gli sforzi per affrontare la sfida critica del mondo di ridurre le emissioni globali di gas serra abbastanza rapidamente da evitare cambiamenti climatici catastrofici. I Governi della Nato, accanto a quello americano, non possono e non vogliono permettere che la lotta al cambiamento climatico diventi l’ennesima vittima dell’aggressione russa.

La crisi energetica globale e il tumulto del mercato innescato dalle azioni della Russia hanno notevolmente complicato il quadro.

In qualità di principale autorità globale responsabile per la sicurezza energetica e la transizione verso l’energia pulita, l’IEA, Agenzia Internazionale dell’Energia, ha fornito i dati, l’analisi e la consulenza politica per aiutare i governi di tutto il mondo.

Obiettivo è compiere scelte informate sugli investimenti energetici a sostegno della sicurezza e forniture di energia a prezzi accessibili riducendo le emissioni.

Anche prima dell’invasione russa dell’Ucraina, il mondo era ben lontano dal raggiungere i suoi obiettivi energetici e climatici condivisi. 

Le emissioni globali di CO2 hanno raggiunto il massimo storico nel 2021 e i mercati dei carburanti stavano già mostrando segni di tensione.

Allo stesso tempo, gli investimenti in tecnologie per l’energia pulita sono rimasti molto al di sotto dei livelli necessari per portare le emissioni a zero netto entro la metà del secolo.

Sono stati compiuti passi positivi alla Conferenza COP26 sui cambiamenti climatici tenutasi a Glasgow a novembre – e l’importo della spesa per l’energia pulita nei piani di ripresa economica dei governi è in aumento.

Ma non stiamo ancora assistendo al massiccio livello di politiche e investimenti a livello mondiale che sarebbero necessari per spostarci su un percorso netto a emissioni zero.

Governi, aziende e investitori devono tutti fare molto di più – e velocemente – per portare nel sistema energia più pulita e conveniente.

Di certo il conflitto russo-ucraino ha complicato terribilmente tutti i piani. E ora non resta che rimboccarsi le maniche per tappare le grandi falle.

Published by
Alfredo Iannaccone

Recent Posts

  • Lavoro

Il lavoro più facile di sempre? E’ questo: pagano anche 180 euro al giorno

Qual è il lavoro più facile del mondo? Una risposta univoca non c'è, però sicuramente…

2 settimane ago
  • News

Gerry Scotti e il dramma atroce della malattia: una sola cosa l’ha aiutato a sconfiggerla

Gerry Scotti ormai qualche anno fa ha vissuto un vero e proprio dramma atroce che…

2 settimane ago
  • Lifestyle

Rompe una Lamborghini Urus in mille pezzi solo per dimostrare una cosa

Rompe una Lamborghini in mille pezzi per dimostrare una sola cosa: succede davvero l'impensabile in…

2 settimane ago
  • News

Sanremo 2025, ecco tre cantanti che devono assolutamente andarci: uno è appena uscito da un talent

Ecco tre cantanti che devono assolutamente andare al Festival di Sanremo 2025: è indispensabile per…

2 settimane ago
  • Economia e Finanza

Recupero crediti, la verità che nessuno ti dice: ecco cosa puoi fare

Se hai debiti e sei assillato dal recupero crediti, c'è una cosa che nessuno ti…

2 settimane ago
  • News

Mediaset, flop clamoroso: cosa succede adesso? Pier Silvio corre ai ripari

Il flop clamoroso di Mediaset sembra essere sotto gli occhi di tutti: le attenuanti per…

2 settimane ago