Sciopero aerei, puoi richiedere un rimborso di 5000 euro: come funziona

Si tratta di un’iniziativa del Codacons che offre assistenza ai consumatori che vogliono ottenere un risarcimento fino a 5mila euro a causa dello sciopero aerei 

Una possibilità riservata a coloro che subiranno dei disagi per via delle contestazioni del 17 luglio. Andiamo a vedere questa opportunità nello specifico.

Sciopero aerei
Fonte Adobe Stock

Il periodo storico è già decisamente complicato e per certi versi piuttosto difficile da affrontare. Se oltre a guerra, pandemia e rincari ci si mettono anche gli scioperi degli aerei, il drammatico quadro è completo.

Infatti molte persone desiderose di godersi un po’ di meritato riposo, potrebbero ritrovarsi a fare i conti con i disagi provocati dagli scioperi. Già nelle scorse settimane ci sono stati alcuni episodi analoghi e il prossimo 17 luglio la situazione si preannuncia ancor più “drammatica”.

Sciopero aerei: cosa bisogna fare per ottenere il risarcimento

Per effetto di ciò il Codacons è pronto a scendere in campo. L’obiettivo è quello di far fronte a tutti i danni che ciascun passeggero si troverà a subire a causa di ritardi e cancellazioni. Nella fattispecie l’associazione a tutela dei consumatori vuole aiutare le persone interessate ad inoltrare le richieste di risarcimento.

Quindi, tutti i cittadini che a causa dello sciopero piloti e assistenti di volo Easyjet, Volotea, Ryanair, Malta Air e Crewlink indetto il prossimo 17 luglio subiranno delle ripercussioni sulle loro vacanze estive. Ad esempio, chi non riuscirà a raggiungere il luogo di villeggiatura o perderà giorni di vacanza potrà agire contro le compagnie e richiedere un indennizzo a titolo di rimborso fino a 5mila euro ciascuno.

Ad annunciarlo è stato lo stesso Codacons che è pronto a dar manforte ai passeggeri coinvolti nelle proteste dei lavoratori del comparto aereo. La finalità principale è quella di garantire assistenza legale finalizzata all’ottenimento del risarcimento.

Una recente sentenza delle Corte di Giustizia UE ha confermato che lo sciopero del personale aereo non è da considerarsi una circostanza eccezionale, ma un evento che nel corso del lavoro può sopraggiungere. Per via di ciò non può interferire con il diritto al rimborso da parte di coloro che si ritrovano a subire i conseguenti disagi.

In ogni caso il Codacons sul proprio portale ufficiale ha messo a disposizioni degli utenti delle info utili su come attuare la procedura e per offrire assistenza ai viaggiatori per far valere i propri diritti.

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