Bonus mobili 2022, soldi in arrivo per rinnovare la tua casa: come funziona

Vuoi rinnovare la mobilia della tua casa e dare ai tuoi spazi una nuova identità? Il tuo desiderio è quello di rinnovare “il parco” elettrodomestici, sposando efficienza e bassi consumi?

Il bonus mobili 2022 è di certo il micromondo nel quale devi entrare. Ma, prima di ogni cosa, occorre che tu comprenda cosa è cambiato dal 2021 al 2022 in fatto di detrazioni fiscali e cosa ti aspetta per il 2023.

Bonus Mobili fonte pixabay
Bonus Mobili fonte pixabay

Anche nel 2022, come avvenuto nel 2021, i privati ​​potranno usufruire del “bonus arredo” per acquistare mobili ed elettrodomestici per le abitazioni (sia prime che seconde) che hanno subito lavori di ristrutturazione.

La detrazione massima, in vigore da diversi anni e che si è rivelata molto apprezzata, era stata aumentata da 5.000 euro a 8.000 euro.

Di seguito si riportano le condizioni e le modalità per la sua fruizione , anche alla luce di alcuni chiarimenti favorevoli recentemente forniti dall’Agenzia delle Entrate.

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato le detrazioni per “migliorie” immobiliari di varia natura scadute a fine 2021 (rientrano anche i progetti “ristrutturazione edilizia”, “bonus facciate” e “bonus verde ”).

La stessa legge ha inoltre prorogato di sei mesi la validità del Superbonus (“110%)”, con la possibilità, in alcuni casi specifici (solo condomini ed edifici residenziali uniproprietari composti da non più di quattro appartamenti), di avere a disposizione ulteriori sei mesi (fino al 31 dicembre 2022) in cui terminare i lavori in corso che siano completati almeno al 60%.

Tra i bonus con scadenza a dicembre 2022 c’è anche il “bonus arredamento”, prorogato ulteriormente.

Inoltre, anche in questo caso, si è registrato un aumento significativo del tetto di spesa da 10.000 a 16.000 euro, mantenendo il tasso di detrazione del 50%.

Nello specifico, per le spese effettuate nel 2021 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, è possibile usufruire di una detrazione fiscale massima di € 8.000. Anziché degli esistenti € 5.000. Si può suddividere in dieci detrazioni annuali uguali (€ 800/anno invece dei precedenti 500€).

Attenzione però a ciò che accadrà nel 2023, perché sarà tutto diverso. Nel bonus arredamento rientra l’acquisto di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, così come apparecchi per l’illuminazione.

Per il 2023 ecco le novità. La detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024. La soglia è stata rivista al ribasso, rispetto a quella dei 16.000 euro prevista per gli acquisti effettuati nel 2021.

Insomma adesso il Governo, almeno su determinati Bonus, comincia ad agire al ribasso, per evitare ulteriori salassi.

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