Il professor Galimberti contro i No vax: “Rendere un reato non vaccinarsi? Perché no”

Il Prof. Galimberti contro i No vax: “Far diventare un reato non vaccinarsi? Perché no”

Perché come detto è una cosa dura. Invece la musica è dolce e quindi lo potrebbe pure sconfiggere per certi versi.

Grazie grazie a Luca Cavina per queste bellissime interviste anche per l’idea che la musica possa sconfiggere Adesso chiederemo ad Abrignani però chissà che la musica non possa sconfiggere il professor Galimberti.

Riprendiamo da qua magari la musica sconfigge il video che ne sappiamo ma sarebbe bello. Tutto sommato questi ragazzi cosa hanno fatto con i loro disegni. Si sono fatti gli auguri e hanno fatto bene perché insomma la vita ce l’hanno davanti e sono sono ottimisti loro è un disastro.

Però è solo per sconfiggere il copione non c’è altra strada che i vaccini. Io fin dall’inizio dico che l’obbligo vaccinale doveva essere esteso. Si è discusso moltissimo sui Novartis e sui siti non è una questione di differenza di opinioni è che in infettano o questo lo vogliamo capire o no.

Hanno una responsabilità sociale enorme e non può essere la loro convinzione mentale e la loro persuasione a consentire loro di infettare il resto della società e costringerla ad una vita australe perché loro perché loro la pensano diversamente. No non è possibile questa regola decennale. Detta così potrebbe essere un suggerimento a far diventare quasi reato il non vaccinarsi o perché no.

 

Il filosofo Umberto Galimberti a In Onda: “I no vax sono tante cose, quello che li unisce è la fede nelle loro convinzioni. E la fede è immutabile”.

 

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