Cambiare le abitudini alimentari? Meglio in due

Il detto “chi fa da se fa per tre” non sempre è valido. Secondo uno studio condotto da Lotte Verwely del Dipartimento di Cardiologia dell’Academic Medical Center di Amsterdam, cambiare le proprie abitudini è sicuramente una questione di forza e di volontà. Ma se si è in due a farlo è molto meglio e di certo diventa più facile.

Come cambiare le normali abitudini in due? E’ presto detto

Durante un congresso della società Europea di Cardiologia, gli esperti hanno mostrato un esperimento condotto su oltre 400 soggetti. A loro era stato detto di cambiare drasticamente, motivi di salute, le abitudini alimentari e non solo. Il tutto al fine di ridurre il peso, incrementare l’attività fisica e smettere di fumare. Nella metà dei casi era stato coinvolto anche il partner. Ebbene si è notato che i pazienti supportati dalla loro metà avevano una maggiore tendenza a modificare al meglio lo stile di vita. Diversamente, per coloro che avevano in casa un congiunto che perseguiva le vecchie abitudini, risultava molto più difficile modificare le proprie. In altri casi addirittura impossibile.

Cambiare in due, è davvero possibile?

In generale se si vuole attuare un cambiamento, di qualsiasi natura, è molto meglio farlo in due. Ci si sostiene, ci si aiuta e ci si conforta in un certo senso l’un l’altro. Ma non per forza fidanzati. Anche due parenti, due amici, due cugini. Insomma per due persone cui il livello di affetto e di legame sia pari. Meglio in due che da soli quindi. Il detto citato all’inizio non sempre è valido

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