Conviene riscattare la laurea? La risposta che non ti aspetti

Conviene o no riscattare la laurea? Ecco tutti i pro e contro di una o dell’altra scelta. La risposta finale? Quella che non ti aspetti.

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Conviene riscattare la laurea? La risposta che non ti aspetti (Ecodimilano.com)

Riscattare la laurea in Italia nel 2024 conviene? Quasi sicuramente tantissime persone ci hanno pensato almeno una volta nella loro vita, soprattutto se mancano davvero pochi anni alla pensione ma, allo stesso tempo, sono stufi di continuare a lavorare.

Tramite questa possibilità che offre lo stato italiano, infatti, una persona che ha frequentato l’università è in grado di sottrarre, pagando una cifra, alcuni anni da tutti quelli che mancano per arrivare alla fatidica pensione per poi, allo stesso tempo, salutare colleghi di lavoro per godersi il meritato e tanto agognato riposo.

Per questo motivo ci si chiede se ha senso farlo, soprattutto per via del fatto che, complice l’inflazione, scegliere l’opzione del “riscatto agevolato”, ossia quella meno oneroso ma allo stesso tempo quello che ti da la possibilità di riscattare meno anni, avrà un costo sempre più alto anno dopo anno.

Riscatto laurea, quanto costa? Vantaggi e svantaggi

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Tutti i pro e contro del riscatto della laurea: conviene davvero farlo in Italia oppure no? (Ecodimilano.com)

Un esempio? Se si riscattano 3 anni di studi, si dovrà pagare circa 30.500 euro contro i 28.880 di qualche anno fa. Certo, si può sempre rateizzare l’importo fino ad un massimo di 120 rate, ma non è affatto così scontato dal momento che la cifra è e rimane davvero molto impegnativa.

Il riscatto ordinario, invece, che è quello paradossalmente migliore, costa praticamente quattro volte di più arrivando anche a 122.000 euro, quindi ci si chiede: conviene davvero farlo? Ovviamente non esiste una risposta giusta o una sbagliata: il consiglio è, se si ha uno stipendio normale, ovviamente no, mentre per chi se lo può permettere, sicuramente è una buona opzione nel caso in cui si volesse anticipare di qualche anno la pensione senza tuttavia rinunciare ad una parte di essa.

Come richiederla? Basta recarsi in una sede Ica Cgil oppure sul sito dell’Inps dove sono spiegati tutti i dettagli e, soprattutto, tutto ciò che serve. Il consiglio, però, per chi non possiede questa cifra, è quella di tenere duro ed andare avanti fino all’ultimo giorno di lavoro, ma con la consapevolezza che, poi, tutto sarà in discesa e senza debiti a cui pensare.

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