Cessione dei crediti, le scadenze si avvicinano: come funziona la piattaforma AdE

Come funziona l’Area cessione dei crediti del sito dell’Agenzia delle entrate? Le scadenze si avvicinano.

Negli ultimi anni si sente spesso parlare di cessione del credito, come strumento alternativo alla detrazione fiscale concessa dal Superbonus. In effetti, grazie a questo strumento è possibile accedere allo sconto in fattura.

Cessione crediti
Eco di Milano

Il meccanismo della cessione del credito consente al contribuente che decide di effettuare lavori di ristrutturazione edilizia, usufruendo dei relativi bonus, e ottenere immediatamente lo sconto. Così facendo, il contribuente eviterà di ottenere la detrazione fiscale tramite dichiarazione dei redditi. Quest’ultimo meccanismo, infatti, prevede la ripartizione della detrazione in 10 o 5 quote di pari importo che saranno accreditate con cadenza annuale.

Mentre lo sconto in fattura permette di ottenere immediatamente il vantaggio economico e fiscale previsto dal bonus.

Se la ditta edilizia riesce a proporre lo sconto in fattura, lo dobbiamo al meccanismo della cessione dei crediti.

Scopriamo come funziona la cessione dei crediti e come accedere all’area dedicata ad essi sul sito dell’Agenzia delle entrate.

Cessione dei crediti: di cosa si tratta

La ditta edilizia che accetta di effettuare i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica attraverso lo sconto in fattura, accede alla cessione dei crediti. Grazie a questo strumento, dunque, il contribuente può ricevere immediatamente il vantaggio economico e fiscale previsto dal bonus edilizio, senza dover attendere la dichiarazione dei redditi.

Tuttavia, allo sconto in fattura corrisponde la cosiddetta cessione dei crediti, grazie alla quale la ditta edilizia recupera il denaro effettuando la cessione nei confronti di istituti bancari o finanziari.

Per beneficiare della cessione del credito d’imposta è necessario che venga sottoscritto un determinato accordo, tra ceduto e cedente.

Come funziona la cessione per i lavori di ristrutturazione?

Per l’accesso alla cessione dei crediti usufruendo di Superbonus, Ecobonus o altri bonus edilizi si fa riferimento ad un credito d’imposta.

Così come stabilito dal Decreto Sostegni, l’impresa che effettua i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica di un immobile ha il diritto ad una detrazione d’imposta. Il cliente, ovvero colui che ha contattato l’impresa edilizia, può beneficiare dello sconto in fattura. Di conseguenza il cliente non è tenuto a versare alcuna somma, nel caso del Superbonus 110%, o a versare solo la differenza, nel caso di Ecobonus o altri bonus edilizi.

Il credito d’imposta sorge per l’impresa che ha eseguito il lavoro edilizio agevolato, per effetto della comunicazione fatta dal beneficiario sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.

A questo punto, l’impresa appaltatrice avrà la possibilità di rivolgersi ad un istituto bancario per effettuare la cessione del credito e recuperare la liquidità di cui ha bisogno per eseguire i lavori.

Come funziona l’Area cessione crediti dell’AdE

Per accedere alla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, gli utenti hanno a disposizione diversi metodi: l’utilizzo delle credenziali digitali SPID, CIE o CNS. Ma è possibile effettuare l’accesso anche inserendo le proprie credenziali: il codice fiscale, la password e il codice PIN.

Ad ogni modo, una volta effettuato l’accesso l’utente si ritroverà nella propria Area riservata. Qui è presente una sezione “Servizi” dove c’è un’area dedicata alle Agevolazioni. È proprio in quest’area che è possibile trovare la sezione dedicata alla Cessione dei crediti.

Così come specificato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, grazie alla piattaforma cessione crediti i fornitori che hanno applicato gli sconti in fattura e, più in generale, tutti i soggetti cessionari dei crediti hanno la possibilità di accettare le transazioni e di effettuare comunicazioni all’Agenzia dell’eventuale cessione del credito ricevuto. L’area dedicata alla cessione dei crediti sul sito dell’AdE è composta da quattro funzioni:

  • Monitoraggio crediti, funzione che permette all’utente di consultare le operazioni di cessione o accettazione/rifiuto dei crediti nonché di confermare gli sconti.
  • Cessione crediti, funzione che permette di comunicare l’avvenuta cessione dei crediti, totale o parziale, in favore di altri soggetti.
  • Accettazione crediti/sconti è funzione che permette all’utente di decidere di accettare o rifiutare le comunicazioni per lo sconto e per le cessioni dei crediti pervenute ad altri soggetti.
  • Lista movimenti, dove l’utente può controllare tutte le operazioni eseguite.

Ad ogni modo, l’Area cessione dei crediti del sito dell’Agenzia delle Entrate può essere utilizzata da tutti coloro che hanno acquistato:

  • Credito d’imposta Ace
  • Tax Credit vacanze
  • Crediti dei diritti (es. superbonus, sismabonus e così via).

Numeri cessione del credito Superbonus

In base ai dati registrati dall’Enea, a gennaio 2023 si è assistito ad una drastica riduzione degli interventi edilizi effettuati con il Superbonus. Si è passati da 3,8 miliardi di euro di media del 2022, a 2,7 miliardi di euro. Al momento ci sono miliardi di euro in crediti di imposta bloccati.

Si parla di circa 15 miliardi complessivi, che fanno riferimento tanto al Superbonus quanto agli altri bonus edilizi. Tutto ciò ha generato uno stallo fiscale, che ha bloccato numerosi cantieri e mette a rischio migliaia di posti di lavoro.

Per il momento si è in attesa di un provvedimento attuativo da parte del Ministero dell’Economia, che dovrà individuare le regole di ingaggio del fondo indigenti. Si tratta di un fondo messo appunto con lo scopo di evitare che i lavori condominiali si blocchino a causa dell’incapienza di una parte dei proprietari. Per il 2023, il fondo dovrebbe avere una disponibilità di 20 milioni di euro.

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