Occhio alla truffa in bolletta, è più comune di quanto credi: fai attenzione a questo dettaglio

Truffe e astuzie, inganni e raggiri: i malintenzionati le provano tutte per perfezionare i loro trucchi fraudolenti. 

Non è un mistero per nessuno – a meno di non vivere sulla luna – che la situazione economica e energetica nel vecchio continente europeo non è delle migliori. Le cose sono precipitate, in particolare, poco meno di un anno fa con lo scoppio (il 24 febbraio 2022) della guerra tra Russia e Ucraina e il conseguente boom delle bollette di gas e luce coi vertiginosi rialzi da parte delle maggiori società produttrici di energia.

bollette truffaldine
Eco di Milano

Si è generata così una spirale a dir poco preoccupante, che si innestava oltretutto in un contesto messo già a dura prova dalla crisi sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19. Per scongiurare quello che poteva rivelarsi un colpo di grazia, governi e stati europei hanno messo in campo tutta una serie di aiuti e agevolazioni preziosissimi (a partire dal bonus energia).

Ma anche questi si sono dimostrati insufficienti per il magro bilancio di tante famiglie che corrono il rischio di finire sotto la soglia di povertà, schiacciate dal peso del caro bollette. Un rischio corso in particolare dai nuclei familiari più ampi, quelli composti da cinque  o più persone, e dove uno soltanto dei membri percepisce un reddito.

Le truffe: un pericolo molto concreto in tempi di caro bollette

Una situazione, come si vede, già estremamente complicata. Alla quale – quando si dice piovere sul bagnato – si aggiunge anche il pericolo molto concreto delle truffe. Sì, perché come se non bastasse soprattutto negli ultimi tempi a peggiorare ulteriormente le cose sono arrivate anche le cosiddette bollette truffaldine.

Parliamo naturalmente di bollette completamente fasulle, create da malintenzionati impegnati a fare quello che, purtroppo, viene loro meglio: truffare i cittadini, intimando loro di pagare conti totalmente inventati.

Cerchiamo di capire in cosa consiste questa ennesima truffa della bolletta per evitare di cadere in questo genere di frodi nella maniera più semplice e efficace.

La prima cosa che deve farci sospettare di essere di fronte a una finta bolletta è il canale di comunicazione usato, piuttosto anomalo rispetto a quello impiegato dalle bollette tradizionali. I truffatori si servono prevalentemente di strumenti digitali, come possono essere un messaggio via SMS o per e-mail, cercando di ingannare gli utenti allegando i loghi delle maggiori società fornitrici di energia (come l’Enel ad esempio).

Come funziona la truffa della bolletta

Generalmente poi la bolletta truffaldina sollecita il pagamento di sedicenti bollette scadute e non pagate oppure evoca rimborsi destinati al cittadino. Come sempre l’esca fa leva su due sentimenti potenti: la paura o la lusinga. Che si tratti di spaventare o di sedurre, l’obiettivo è sempre lo stesso: catturare l’attenzione, alimentare la preoccupazione della potenziale vittima della truffa.

Anche a uno sguardo attento, il testo contenuto nella mail o all’interno dell’SMS ingannatore può apparire verosimile in alcuni casi. Ma come si dice, il diavolo si annida nei dettagli. Bisogna allora fare attenzione a un dettaglio in particolare. Questi messaggi truffaldini alla fine riportano solitamente dei link, cliccando i quali si finisce direttamente sul sito dove la truffa trova il suo completamento. È qui infatti che la vittima viene incalzata e incitata a inserire da qualche parte i propri dati personali.

Una cosa da non fare mai

Una volta che il truffatore di turno ha ottenuto questi dati (tipicamente quelli della carta di credito o del conto corrente della vittima) potrebbe condividerli con altri malintenzionati o perfino venderli.

Ecco dunque che diventa fondamentale non cliccare mai sui link presenti in queste pseudo comunicazioni avvenute via posta elettronica. Non sarà inutile ricordare infatti a chi ha poca familiarità con problematiche come queste che le società fornitrici di energia non comunicano mai via e-mail con la propria clientela: le comunicazioni hanno luogo soltanto con lettere raccomandate. Di conseguenza non si sbaglia: comunicazioni via mail o SMS sono sempre truffe, astuzie e raggiri per ingannarci e truffarci.

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