Ladri di identità digitale, adesso c’è una nuova arma contro i furti informatici

Il furto di identità digitale e le frodi informatiche purtroppo sono all’ordine del giorno.

Ma adesso ci sono nuovi strumenti tecnologici per difendersi. Oltre alla tecnologia, non sarà male seguire qualche semplice consiglio per prevenire gli attacchi dei ladri informartici. Senza mai dimenticare, come prima cosa, di non perdere mai la calma.

furti identità digitale
Eco di Milano

L’identità digitale, che serve ai cittadini per accedere ai siti della Pubblica amministrazione, è più sicura di un tempo, grazie a controlli più mirati che hanno ridotto il rischio dei furti di identità e delle frodi informatiche. Ma aver ridotto non significa aver eliminato del tutto i furti informatici, che ahinoi sono una esperienza quotidiana.

Per migliorare ancora i controlli l’Inps attiverà gradualmente, nei prossimi giorni, un controllo supplementare nella fase di accesso ai suoi servizi on line. Si tratta di un controllo ulteriore, che andrà ad aggiungersi a quello abituale, attraverso Spid, Cie o Cns. Si chiama “verifica dell’identità digitale”.

Questo tipo di controllo si attiva nel caso in cui si cerchi di accedere ai servizi usando credenziali differenti da quelle impiegate dall’utente. In questo caso il sistema invierà sui recapiti telematici già registrati dall’utente (posta elettronica e cellulare) un codice di conferma ‘usa e getta’. Un codice che l’utente dovrà inserire per accedere ai servizi. Al tempo stesso il sistema manderà anche una notifica via mail o, in alternativa, sul telefono cellulare o tramite pec per informarlo dell’avvenuto accesso grazie alle nuove credenziali Spid, Cns o Cie intestate all’utente. Così che, in caso di accesso anomalo, l’utente possa agire di conseguenza.

Attacchi informatici; alcuni consigli per prevenirli

Al di là di questi strumenti, senz’altro utili, non sarà male seguire alcuni semplici consigli per limitare e prevenire, nei limiti del possibile, possibili attacchi informatici al nostro computer o allo smartphone. Consigli come quelli forniti da Altroconsumo per aumentare la sicurezza dei nostri dispositivi. Ecco quali sono:

Aggiornare sempre i software

Tenere sempre aggiornati il sistema operativo e i principali programmi del computer: è il modo migliore per difendersi dai nuovi software capaci di fare danni. Stesso discorso anche per il sistema operativo degli smartphone, da aggiornare costantemente almeno per quel che riguarda la sicurezza.

App: scaricare soltanto quelle ‘ufficiali’

Quando scarichiamo un’applicazione sullo smartphone facciamolo solo con quelle presenti negli store ufficiali. Altra cosa da fare è non cliccare sui link contenuti in mail non sollecitate da noi, che abbiamo ricevuto senza aver chiesto nulla. Nessun ufficio, banca o posta manderà mai di sua spontanea iniziativa una mail chiedendo di cliccare su un link interno. Mai inserire poi dati come username identificativo e password. Mail come queste sono da cancellare all’istante, senza pensarci due volte. Altro consiglio: per operazioni delicate (tipo fare un bonifico online) vanno evitate le reti wifi pubbliche, facilmente “infiltrabili” da malintenzionati.

Una protezione da adottare: la verifica a due fattori

È buona cosa usare sempre la protezione a due fattori, cioè la verifica che oltre alla password richiede un codice che viene spedito via sms o qualche altro elemento di identificazione.

Non farsi spaventare né credere alla false promesse

Il phishing vuole farci abbassare le difese prima di truffarci. E lo fa essenzialmente in due modi: attraverso l’illusione o la paura. Per questo spesso ci arrivano mail che cercano di illuderci (magari dicendoci che abbiamo vinto un super premio o ricevuto un’eredità) o di spaventarci (comunicandoci il blocco dell’account o della carta di credito, ecc.), In casi come questi bisogna assolutamente mantenere la calma e contattare il presunto mittente (la banca ad esempio), ma solo con mezzi alternativi (non rispondendo alla falsa mail).

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