Rottamazione quater: un banale errore può compromettere l’esito della richiesta

La rottamazione quater è una sanatoria prevista dalla Legge di bilancio 2023. Basta un errore per compromettere l’esito della richiesta.

Con l’approvazione della Legge di bilancio 2023, si è concretizzato il beneficio in favore dei contribuenti debitori che hanno carichi dipendenti nei confronti delle amministrazioni e degli enti pubblici.

Rottamazione quater
Eco di Milano

In sostanza, la Rottamazione quater rappresenta una sanatoria che permette di pagare solo la quota capitale del debito, azzerando completamente sia sanzioni che interessi.

Aderendo alla Rottamazione quater, il debitore sarà tenuto a versare solo le somme dovute a titolo di capitale e gli importi maturati a titolo di rimborso spese, per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica.

Invece, non dovranno essere corrisposte le somme relative agli interessi scritti a ruolo, alle sanzioni e agli interessi di mora e aggio.

Tuttavia, la Rottamazione quater non è automatica, è necessario che il contribuente presenti un’apposita richiesta. Per questo motivo, è importante fare attenzione al momento della compilazione dell’istanza, perché un banale errore può compromettere l’esito.

Rottamazione quater: come si presenta la domanda

Per la presentazione della domanda utile ad accedere alla Rottamazione quater è necessario rispettare il termine fissato al 30 aprile 2023. La domanda deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate riscossione, indicando la richiesta di adesione alla Rottamazione quater.

L’istanza può essere inoltrata online accedendo all’Area riservata presente sul sito dell’Agenzia, utilizzando le proprie credenziali digitali. In alternativa, è possibile usufruire del servizio pubblico digitale, che non prevede alcuna autenticazione.

Una volta che gli utenti ha inviato la domanda all’Ente, deve attendere risposta entro il 30 giugno 2023. Di fatto, l’Agenzia tramite un’apposita comunicazione informerà il debitore in merito all’esito della sua richiesta.

Se la domanda è accolta, saranno indicati l’importo dovuto e le scadenze del pagamento. Inoltre, alla comunicazione saranno allegati anche i bollettini utili per effettuare il pagamento.

In caso di rigetto della domanda, l’Agenzia fornirà anche le motivazioni di tale decisione.

Un errore da non commettere

Al momento della presentazione della domanda per accedere alla rottamazione quater è importante indicare correttamente il numero di cartella o di avviso, per i quali si ha intenzione di accedere alla sanatoria.

Questa particolarità vale sia nel caso in cui la richiesta venga presentata accedendo all’Area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate sia se la domanda viene presentata tramite Servizio Pubblico.

Il numero da indicare si trova in alto alla prima pagina della cartella. Tuttavia, se si tratta di un avviso di pagamento INPS il numero da indicare è quello dell’atto.

Nel caso di avviso di presa in carico ricevuto dall’Agenzia riscossione è necessario indicare il numero indicato alla voce “Riferimento interno”.

Impostazioni privacy