Fondo di garanzia per la Prima Casa: la scadenza è alle porte!

Ottenere un mutuo è spesso complicato, ma fino al 31 dicembre si può usufruire del fondo di garanzia sulla prima casa.

Si tratta di un fondo statale che aiuta alcune categorie di cittadini nella stipula di un mutuo, garantendolo per loro.

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Eco di Milano

Il fondo di garanzia per la prima casa è stato ideato per spingere all’acquisto di una casa ad uso abitativo. Da sempre la prima casa è l’investimento preferito degli italiani e un modo per tutelare i propri risparmi che non comprenda investimenti rischiosi. Ma le condizioni economiche recenti hanno scoraggiato gli acquisti e quindi lo stato ha deciso di garantire il mutuo per i cittadini che potrebbero avere problemi a ottenerne uno dalla propria banca.

Fondo di garanzia per la prima casa, chi può ottenerlo?

Comprare una casa è da sempre uno degli investimenti preferiti degli italiani. Oltre il 70 per cento dei cittadini vive in una casa di proprietà, e spesso possedere l’abitazione in cui si vive fa la differenza tra una situazione economica tranquilla e la povertà. Con il diffondersi dei contratti a tempo determinato e della precarietà però, ottenere un muto è diventato sempre più difficile nel nostro paese. Tutt’ora le banche valutano un indeterminato come la migliore garanzia per concedere un mutuo.

Lo Stato quindi ha pensato di mettere a disposizione di chi non riesce ad ottenere facilmente un mutuo, un fondo che garantisca il prestito. Si tratta del Fondo di garanzia per la prima casa, che garantisce appunto tra il 50 per cento e l’80 per cento del mutuo stipulato per l’acquisto della prima abitazione, a patto che non se ne possegga nessun’altra, in Italia o all’estero.

Non tutti però possono ottenere questa agevolazione. Essa rimane riservata ad alcune categorie come i giovani sotto i 36 anni di età, i genitori single, le giovani coppie coniugate o conviventi che hanno creato un nucleo familiare da almeno due anni e gli inquilini di case popolari.

Come ottenere l’agevolazione per garantire il proprio mutuo

Il fondo di garanzia è messo a disposizione da Consap, la concessionaria dei servizi assicurativi pubblici, partecipata dello stato. La richiesta di garanzia può essere presentata anche in caso si chieda un prestito per ristrutturazioni o interventi di aumento dell’efficienza energetica della propria prima casa. Al contrario però non lo si può ottenere se l’abitazione che si vuole acquistare rientra nelle categorie catastali degli edifici di lusso.

Una volta assicuratisi di avere i requisiti necessari, tra cui compare anche un ISEE inferiore a 40.000 euro, bisogna chiedere alla propria banca se aderisce al fondo. Nel caso la risposta sia positiva, l’istituto di credito è tenuto a non chiedere garanzie ulteriori all’ipoteca della casa e ovviamente a quella fornita dal fondo di garanzia per la prima casa.

Niente contratti a tempo indeterminato o partite IVA da almeno due anni, che spesso sono il minimo che una banca chiede per concedere un mutuo. Il prestito però dovrà coprire almeno l’80 per cento del valore dell’abitazione acquistata. Il procedimento passerà poi dalla banca allo stesso Consap. I tempi di elaborazione della richiesta della garanzia sono di circa 20 giorni. Quelli di accettazione o respingimento della richiesta di apertura di un mutuo invece ammontano circa a 90 giorni. Attenzione però, questo fondo sarà disponibile soltanto fino al 31 dicembre 2022.

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