Focacce ritirate dai supermercati, la marca d’eccellenza: “rischio chimico”

Il Ministero della Salute ha diramato una nota in cui sconsiglia di consumare alcune focacce vendute da una famosa catena di supermercati.

I lotti contaminati sono stati ritirati dagli scaffali, ma alcuni erano stati già venduti, e quindi potrebbero essere ancora nelle case degli italiani.

Focacce
Eco di Milano

Dopo i würstel contaminati di alcune settimane fa, torna la paura per i prodotti ritirati dai supermercati. Questa volta ci sarebbe un rischio chimico per la presenza di tracce di Octarossina A all’interno delle focacce. Il Ministero ha sconsigliato vivamente di consumare i prodotti contaminati e ne ha ordinato il ritiro, ecco quali sono e di quale supermercato si tratta.

Focacce ritirate dagli scaffali di Eurospin

Dopo i würstel le focacce. Un altro lotto di prodotti contaminati ritirati dai supermercati. Questa volta si tratta delle Focacce con olio extravergine d’oliva 8,7% Tre Mulini, vendute dalla famosa catena di supermercati discount Eurospin. Il Ministero ne ha ordinato il ritiro dagli scaffali per rischio chimico dovuto alla possibile contaminazione da Octarossina A. Il lotto in questione è il 223740 con scadenza prevista per il 13/01/2023. Si tratta delle confezioni da 200 grammi prodotte nello stabilimento spagnolo di Alboraya, Valencia, dalla ditta Fartons Polo.

Il Ministero della Salute sconsiglia ovviamente la consumazione del lotto, indicandone invece la distruzione o la riconsegna in negozio per ottenere un rimborso o la sostituzione. Non è la prima volta in questo 2022 che un prodotto viene ritirato dai supermercati per un rischio di contaminazione. Durante l’autunno infatti diversi lotti di würstel erano stati tolti dagli scaffali dei supermercati. I prodotti in questione non erano stati pastorizzati a dovere, e quindi se consumati crudi avrebbero potuto comportare rischi per la salute. Questa volta però la cottura non può salvare gli alimenti contaminati, essendo il rischio associato non biologico ma chimico.

Cos’è l’Octarossina A?

Da cosa sono contaminate quindi queste focacce? L’agente che sarebbe stato individuato dai controlli del Ministero è l’Octarossina A, una micotossina, cioè un agente chimico dannoso prodotto da un fungo. In realtà è un agente chimico estremamente comune. Si trova in molti cereali, nei semi di caffè, nella frutta secca e nel vino. È prodotto da diversi funghi tra cui l’Aspergillus e il Penicillium, e anche se a volte può essere cancerogena per gli animali anche in piccole dosi, per gli umani la quantità che normalmente si trova in questi alimenti viene assorbita senza nessun problema dallo stomaco e di conseguenza neutralizzata.

Ma quindi se è innocua come mai le focacce sono state ritirate? È, come spesso accade per le sostanze, una questione di concentrazione. La quantità di Octarossina che si ingerisce è fondamentale per determinarne gli effetti sull’organismo, e se un alimento ne contiene troppa potrebbe non rispettare le norme di sicurezza stabilite dal Ministero della Salute e dall’Efsa, l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare che stila le stringenti regole comunitarie sulla qualità del cibo.

Il limite consentito di Octarossina A era un tempo 30 milligrammi per chilo di prodotto, e si raggiungeva soprattuto all’interno di spezie come il pepe di Caienna, la paprica e i peperoncini. La soglia è poi stata abbassata a 15 milligrammi per chilo. Una cifra molto più alta dell’esposizione media della popolazione a questo agente chimico, che è compreso tra gli 0,64 e i 9,13 nanogrammi per chilo. Per fare un paragone, servono un milione di nanogrammi per fare un milligrammo. Se assunta in dosi eccessive, l’Octarossina A può avere effetti deleteri sul sistema immunitario.

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