Casa, occhio ai prezzi: è più facile comprarla con l’euro o lo era con le Lire?

Occhio ai prezzi delle case: è più facile comprarla con l’euro oppure con le lire? Ecco cosa è cambiato.

Sono ormai trascorsi più di vent’anni dal passaggio dalle Lire all’Euro e sono in molti a chiedersi se conveniva di più comprare casa con la vecchia valuta oppure con quella attuale. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Foto © AdobeStock /Canva

Sono trascorsi ormai più di vent’anni da quando l’euro è entrato a far parte delle nostre vite, prendendo il posto delle vecchie lire. Nonostante ciò, a distanza di anni, sono ancora in tanti a ricordare con affetto la vecchia valuta, tanto da decide di conservarne alcuni esemplari.

A tal proposito abbiamo già avuto modo di vedere la classifica delle Lire che valgono di più. Sempre soffermandoci su questa valuta, inoltre, oggi vedremo assieme come è cambiato nel corso degli anni il valore delle case. In particolare è più facile, e conveniente, acquistare un immobile in Lire oppure in Euro? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Casa, è più facile comprarla con l’euro o con le Lire? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Come già detto, sono in molti a chiedersi se sia più facile, e conveniente, acquistare una casa in lire oppure in Euro. Ebbene, a quanto pare la situazione differisce a seconda del fatto che una persona faccia o meno ricorso al mutuo.

Entrando nei dettagli è bene sapere che in base a quanto riportato all’inizio dell’anno in corso sul Corriere della Sera, ad esempio, le abitazioni di livello medio alto a Milano e Torino avevano prezzi in termini reali più bassi rispetto a quelli attuali. Se si prende in considerazione il ricorso ad un mutuo, invece, conviene di più l’euro.

In proporzione, infatti, la rata del mutuo era molto più costosa in Lire. Ma non solo, a parità di finanziamento con le Lire era più difficile ottenere un finanziamento di questo tipo da parte degli istituti di credito. Stando ai dati dell’Osservatorio di Nomisma, inoltre, è stato rilevato che i valori medi delle case nelle grandi città non si è ancora ripreso del tutto dalla crisi del 2008.

Considerando l’attuale crisi in corso, quindi, sono in molti a chiedersi cosa si registrerà nel corso dei prossimi anni. Non resta pertanto che attendere e vedere quali saranno gli effetti dell’attuale situazione storica sul mercato immobiliare e di conseguenza sulle nostre vite.

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