Seconda rata dell’IMU prossima alla scadenza: c’è chi non deve pagarla

La seconda rata dell’IMU deve essere pagata entro dicembre. Grazie al Decreto Aiuti Quater una categoria sarà esentata dal versamento.

Venerdì 16 dicembre è il termine ultimo per corrispondere la seconda rata dell’IMU, l’Imposta Municipale Propria per gli immobili di proprietà.

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Il Decreto Aiuti Quater è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ed è in attesa di essere confermato dal Senato. Gli interventi presenti nel testo dovrebbero servire per risollevare l’Italia dalle conseguenze dell’inflazione. Il testo contiene il Bonus bollette con il limite dei benefit alzato a 3 mila euro, il via libera alle trivellazioni per la produzione di gas naturale, il Superbonus 110% abbassato al 90%, l’incremento del tetto ai contanti fino a 5 mila euro e un piccolo riferimento riguardante l’esenzione dal pagamento IMU per una categoria di cittadini. Si tratta di un incentivo dedicato al mondo dello spettacolo.

Seconda rata dell’IMU, chi non dovrà pagarla

Il DL Aiuti Quater stabilisce l’esenzione dall’imposta municipale propria per il settore dello spettacolo. La seconda rata dell’IMU, dunque, non dovrà essere corrisposta per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 che risultano adibiti a teatri, spettacoli cinematografici, sale per concerti e spettacoli. Questa esenzione riguarda, però, solamente i casi in cui i proprietari dell’immobile sono anche gestori dell’attività esercitata nella struttura stessa.

La categoria del mondo dello spettacolo, dunque, va ad aggiungersi alle altre categorie esenti. Parliamo dei proprietari di un abitazione principale ossia della casa in cui il possessore e i componenti del nucleo familiare dimorano solitamente e risiedono anagraficamente. Sono esclusi dall’esenzione i proprietari di immobili di lusso A/1, A/8, A/9.

Rientrano, invece, i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali sempre a condizione che siano adibiti ad abitazione principale, la casa familiare assegnata al genitore a cui sono stati affidati i figli, un edificio posseduto – e non concesso in locazione – da una persona appartenente alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate. In quest’ultimo caso non conta che la casa sia dimora abituale o coincida con la residenza anagrafica.

Come procedere con il pagamento

Tutti coloro che non sono esenti dal pagamento dell’IMU dovranno corrispondere la seconda rata entro il 16 dicembre 2022. Il versamento avviene, come sempre, tramite modello predisposto dell’Agenzia delle Entrate, il modello F24 che può essere richiesto al proprio commercialista oppure ad un CAF.

Il saldo da pagare entro poco più di un mese sarà calcolato sull’intero anno scalando la quota già versata a giugno.

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