Terribile: “Mi hanno rubato 60 mila euro”, il trucco per svuotarvi il conto

Occhio ai messaggi che ricevete, in quanto in questo caso rischiate che dei malintenzionati vi svuotano il conto. Ecco cosa sta succedendo in tutta Italia.

Attenti a un nuovo tentativo di truffa che sfrutta il nome di un noto istituto di credito e rischia di far cadere in molti nella trappola, prosciugando il conto del malcapitato di turno. Ma come è possibile? Entriamo quindi nei dettagli per vedere cosa sta succedendo e sopratutto tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Foto © AdobeStock/Canva

Smartphone, computer, tablet e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tanti i dispositivi tecnologici a nostra disposizione, grazie ai quali poter comunicare con amici, parenti e aziende anche fisicamente molto lontani da noi. Oltre agli innumerevoli vantaggi, però, non bisogna sottovalutare le possibile insidie.

Ne è un chiaro esempio l’invito della Polizia Postale a prestare attenzione all’ennesimo tentativo di truffa sul web, questa volta riguardante il pellet, che rischia di far cadere in molti nella trappola. Sempre in tale ambito, inoltre, si consiglia di prestare molta attenzione ai messaggi che ricevete, in quanto in questo caso rischiate che dei malintenzionati vi svuotano il conto. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Soldi, occhio al messaggio, così vi svuotano il conto: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto, è importante prestare molta attenzione ai messaggi che si ricevono, in quanto in questo caso si rischia che dei malintenzionati svuotino il proprio conto corrente. Lo sa pende il dipendente di un istituto di credito che si è visto prelevare dagli hacker ben 60 mila euro.

Stando a quanto riportato da Il Gazzettino, un dipendente della Banca Intesa di Mestre ha risposto ad un sms, salvo poi essere dirottato su una pagina internet esca. Attraverso quest’ultima ha quindi fornito l’accesso al proprio conto corrente, consentendo ai malintenzionati di prelevare ben 60 mila euro.

Come sottolineato dai volontari dell’associazione di consumatori Adico: “La truffa è talmente ben congegnata che a farne le spese sono persone di qualsiasi tipo“. Per poi aggiungere: “Ci sono dipendenti di banca, in questo caso per la prima volta un dipendente della stessa Banca Intesa“.

Una situazione indubbiamente piacevole in cui, purtroppo, possiamo imbatterci tutti quanto. Prestate, pertanto, la massima attenzione a rispondere a questo tipo di comunicazioni, in quanto si rischia di dover fare i conti con spiacevoli sorprese, perdendo un bel po’ di denaro.

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