Codacons spaventa i cittadini: per gli italiani una nuova batosta

Come se non bastassero i disagi e le profonde difficoltà attuali legati ai pagamenti delle bollette Codacons anticipa una nuova batosta.

Negli ultimi mesi abbiamo visto, purtroppo per i cittadini italiani, come l’aumento delle tariffe di qualsiasi gestore delle varie utenze normalmente utilizzate dai cittadini siano schizzate fino a raggiungere prezzi assolutamente folli. Gli italiani sono più che mai in difficoltà ed il futuro, almeno cosi pare, non sarà migliore del presente. Nuove batoste potrebbero arrivare da un altro comparto che riguarda da vicino milioni di cittadini.

prezzi alti
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In questa fase, tremenda per milioni e milioni di cittadini l’aumento delle tariffe riguardanti ogni sorta di utenza allacciata dagli stessi cittadini per le proprie abitazioni fa letteralmente tremare. Le previsioni in vista dei prossimi mesi non sono cero positive, anzi. Secondo gli esperti una nuova scure potrebbe abbattersi sui cittadini. Le tariffe telefoniche potrebbero presto imitare quelle di luce e gas e schizzare a prezzi insostenibili per gli italiani.

Una dinamica che darebbe in qualche modo la mazzata finale ai cittadini, più che mai provati dalla situazione generale. Nel contesto attuale, le difficoltà delle famiglie, nella maggior parte dei casi sono tutte incentrate sulla difficoltà concreta di tenere testa agli importi folli che oramai riguardano qualsiasi comparto che interessa da vicino il quotidiano. Dai beni alimentari, di primaria importanza e non, ai servizi, passando per carburanti e bollette.

Le misure, contenitive, spesso ipotizzate dagli stessi cittadini non reggono all’impatto feroce dei venti di crisi. Riduzione dei consumi, ipotesi di affidarsi a fonti di riscaldamento alternative, ad esempio. Tutto ruota intorno alla difficoltà più che mai concreta di far quadrare il bilancio familiare. La situazione potrebbe presto sfuggire di mano e a quel punto per milioni e milioni di italiani non ci sarebbe più scampo. Tutto crollerebbe in un solo colpo.

L’allarme più terribile è quello lanciato di recente dal Codacons, che ha preso in esame il probabile aumento delle tariffe telefoniche. Aumenti fino a  5,99 euro al mese. Lo stesso Codacons, definisce i potenziali aumenti che potrebbero essere calcolati fino a 72euro all’anno. Parliamo di cifre che alla luce delle altre dinamiche presentate dalle crisi rischierebbero di diventare assolutamente insostenibili per la maggior parte delle famiglie italiane.

Le società – spiega Codacons attraverso un apposito comunicato –  appellandosi alle mutate condizioni del mercato e all’esigenza di garantire un adeguato livello del servizio, stanno modificando in ordine sparso le condizioni economiche applicate ai propri clienti, disponendo aumenti che vanno da pochi centesimi di euro fino a quasi 6 euro al mese”.

Codacons spaventa i cittadini: i rischi concreti per milioni e milioni di italiani

Windtre, ad esempio, già da tempo ha fatto recapitare ai propri clienti una specifica comunicazione. Si annunciano, in pratica, aumenti anche nel settore ad esempio dei servizi di fatturazione. L’invio costerà mediamente 1 euro in più. I servizi per la linea telefonica fissa, inoltre aumenteranno di 2 euro al mese più Iva. Vodafone aumenterà le tariffe per la linea telefonica fissa di 0,99 centesimi al mese in base alle varie offerte.

Non è da meno Fastweb che annuncia: “A partire dall’1 Novembre 2022 alcune offerte di rete mobile verranno sostituite con offerte attualmente disponibili per i nuovi clienti. Tale variazione implica che su alcuni clienti il costo potrà aumentere di un importo incluso tra 0,05 euro/mese e 3,00 euro/mese”.

Stesso discorso vale per Tim. L’azienda, allo stesso modo fa sapere quanto segue: “A partire dal 1 settembre 2022, per le mutate condizioni di mercato, Tim modifica il prezzo mensile di alcune offerte mobili. Il tutto per Clienti Ricaricabili. In particolare, dal primo addebito successivo al 1 settembre 2022, per tali offerte verrà applicato un incremento del costo mensile fino a 2€ (IVA inclusa), variabile in funzione della specifica offerta attiva sulla linea del cliente”.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons ha infine, cosi commentato la situazione che va di fatto creandosi nel nostro paese: “Rincari che arrivano a sfiorare in alcuni casi i 72 euro all’anno. Incrementi che, secondo le società telefoniche, sarebbero da attribuire all’attuale situazione economica, ma che a nostro avviso non appaiono proporzionati ai maggiori costi realmente in capo agli operatori, e sembrano più una strategia di marketing tesa ad aumentare le loro casse”.

Non c’è pace, insomma per i cittadini. I prossimi mesi potrebbero essere complessivamente ancora peggiori di quelli trascorsi. Al centro di tutto, la speranza che questo momento tanto complicato possa presto passare.

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