Barilla istruisce gli italiani: non solo cottura ma anche risparmio

Di questi tempi occorre necessariamente fare di necessità virtù, questo per quel che riguarda numerosi aspetti quotidiani.

Se prima di questa particolare fase, cittadini ed aziende mai, probabilmente con la giusta decisione, sono arrivati al punto di comprendere dove e come poter risparmiare, oggi, la cosa appare come la più naturale di tutte. Una opzione che in questo preciso momento deve essere per forza di cose prevista. L’alternativa, di fatto, è sprofondare ancora di più in un vortice di incertezze ed impossibilità di provare a vivere quantomeno in maniera simile al passato, molto recente.

pasta
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Una notizia che di certo farà piacere ai milioni di italiani che in questa particolare fase vivono profonde difficoltà nel gestire quelle che sono le vicende quotidiane legate ai consumi e non solo. Sappiamo benissimo quanto sia difficile, oggi, provvedere alla spesa quotidiana. Le difficoltà arrivano chiaramente dal caro prezzi imposto praticamente dall’ondata di crisi che ha travolto il nostro paese e non solo. Oggi più che mai occorre in qualche modo rimboccarsi le maniche.

Risparmiare al supermercato non basta, nonostante le continue offerte proposte dalle varie aziende, c’è bisogno del risparmio anche per quel che riguarda i consumi quotidiani casalinghi, parliamo di fatto di consumi. Barilla, leader indiscusso del mercato di casa nostra, pasta, prodotti di genere alimentare di ogni tipo, ha pronta una importante soluzione per tutti i consumatori affezionati più che mai all’azienda nostrana.

Cucinare la pasta Barilla provando a risparmiare quanto più possibile sul consumo di gas. Questa in sintesi l’iniziativa messa a punto dall’azienda, qualcosa che soltanto qualche mese fa sarebbe apparsa con molta probabilità come vera e propria fantascienza. Crisi economica, speculazione e rischio concreto di finire in situazioni assolutamente poco piacevoli. Barilla in questo caso viene in soccorso dei cittadini con una idea davvero interessante.

Una idea geniale che nei mesi scorsi ha fatto letteralmente impazzire il web è alla base dell’iniziativa targata Barilla. Cuocere la pasta senza fiamma. A molti potrebbe apparire come qualcosa di estremamente bizzarro ma in realtà si tratta di qualcosa di molto concreto e di fatto pratico. Cosi come ripotato dalla maggior parte dei siti web, in sintesi la procedura dovrebbe essere la seguente: “far cuocere la pasta in acqua bollente per due minuti, poi spegnere il gas e lasciar finire la cottura per i restanti 7-8 minuti”. La cottura dovrebbe arrivare dal calore rimasto nella pentola a lungo, ovviamente avendo lasciato sulla stessa pentola il coperchio.

Sette minuti risparmiati ogni giorno potrebbero quindi portare ad un consumo fortemente ridotto e di conseguenza ad un vantaggio indiscusso sulla prossima bolletta del gas. Proprio per incentivare questo tipo di tecnica, Barilla ha inventato un dispositivo elettronico. Un progetto di quelli definiti “open source”, realizzabile da chiunque insomma il cui nome è “Passive Cooker”.

Barilla istruisce gli italiani: cosi funziona il nuovo dispositivo adottato dall’azienda italiana

Il sito ufficiale di casa Barilla ci istruisce poi in merito a quello che è di fatto il dispositivo citato in precedenza: Il Passive Cooker è il primo smart device per cucinare la pasta riducendo le emissioni di Co2. È costruito assemblando una serie di elementi: un case stampato in 3D con filamento 100% biodegradabile, batterie AAA nella versione più ecologica, un sensore di temperatura e una scheda Arduino. Il dispositivo funziona dialogando con un’applicazione mobile dedicata“.

Il dispositivo in questione, non è assolutamente in vendita ma bisogna di fatto costruirselo da se. Il progetto stesso è reperibile sempre sul sito dell’azienda. Materiale giusto da reperire insomma ed una stampante 3D. Chiaramente non presente in tutte le case del nostro paese, software e sensori necessari per collegare il tutto al proprio smartphone. Il risparmio, in questo senso è assolutamente garantito. Un’idea ed un progetto assolutamente impeccabili. Barilla sponsorizza il tutto e sostiene di fatto le tasche degli italiani. L’idea appare dunque vincente, resta da vedere quanto gli italiani proveranno a farla propria per il bene del bilancio domestico, di fatto.

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