Truffa del pellet su Telegram: sarà un inverno da brividi

Negli ultimi giorni sono arrivate decine di segnalazioni in merito ad una truffa del pellet su Telegram. Si prospetta un inverno da brividi.

La crisi energetica in atto ha reso necessario trovare alternative ai classici impianti di riscaldamento alimentati a gas metano. Per questo motivo, un elevato numero di italiani ha deciso di munirsi di stufa a pellet, beneficiando anche degli incentivi fiscali proposti dal Governo.

Truffa del pellet su Telegram
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All’aumento della domanda del pellet è corrisposto anche un incremento del costo del biocombustibile. Di fatto, un sacco di pellet attualmente costa 10 euro a fronte dei 5 euro pagati dai consumatori, nello stesso periodo dello scorso anno.

Sebbene il prezzo del pellet sia raddoppiato, ad oggi, resta comunque più economico e conveniente rispetto al gas metano. Tuttavia, l’avvento della domanda ha reso difficile anche l’approvvigionamento del combustibile ecologico.

Per questo motivo numerosi consumatori sono alla ricerca di bancali di pellet per fare scorta per l’inverno.

È proprio in questa ricerca “disperata” di pellet che si insinuano le truffe e i raggiri.

Truffa del pellet su Telegram: occhio alla beffa

Coloro che hanno deciso di investire sul costo di una stufa a pellet lo fanno per due ragioni be precise: risparmiare e inquinare di meno.

Dopotutto, il biocombustibile che deriva dagli scarti della lavorazione della legna si caratterizza per la sua capacità di sprigionare calore, ardendo lentamente, e per il bassissimo impatto ambientale. Inoltre, chi opta per una soluzione di questo tipo lo fa per concretizzare un risparmio economico di tutto rispetto.

Anche se nell’ultimo anno il costo del pellet è aumentato, il combustibile di origine naturale resta ugualmente conveniente se rapportato ai prezzi del gas metano. Optando per il pellet il consumatore può beneficiare di un risparmio pari al 30% rispetto ad un riscaldamento con caldaia a combustione.

Tuttavia, negli ultimi giorni sono arrivate segnalazioni di truffe del pellet su Telegram. A quanto pare è nato un canale Telgram “Pellet di legno in vendita” che richiede il pagamento di una somma di denaro come anticipo dell’ordine che sarà effettuato.

La transazione deve avvenire tramite bonifico bancario e, a sentir loro, permetterebbe di dare il via alla spedizione della merce.

Per incentivare il povero malcapitato, i truffatori inviano anche foto dimostrative di consegne effettuate ad altri clienti. In una di queste foto, è possibile addirittura leggere il nome di una ditta che realmente opera nel settore del pellet.

Purtroppo, però, la grande promozione si è rivelata una truffa ben architettata, in cui, dopo aver chiesto l’anticipo di denaro al cliente/vittima, il pellet non è mai arrivato a destinazione.

Nell’ultimo periodo si è registrato un vertiginoso aumento di truffe sul pellet. Per questa ragione è bene drizzare le antenne, per evitare di cadere nelle trappole dei malfattori.

Anche in rete è possibile imbattersi in queste realtà: ci sono siti di e-commerce che propongono super offerte salve poi rivelarsi dei “buchi neri”, in cui cadono decine e decine di ignare vittime.

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