Se ami la buona cucina devi assolutamente visitare questa città: cosa puoi gustare

Si tratta di una città piuttosto rinomata per i suoi prodotti tipici. Anche le zone circostanti possono vantare delle prelibatezze apprezzate a livello mondiale

Forbes ha eletto l’intera regione in cui si trova la città in questione come quella in cui si mangia meglio. Andiamo a vedere di quale si tratta e quali sono i prodotti di spicco del territorio.

Bologna
Fonte Adobe Stock

La buona cucina è un marchio di fabbrica dell’Italia intera, ma secondo la rivista statunitense Forbes c’è un territorio che di gran lunga supera gli altri. Si tratta dell’Emilia Romagna che dal Parmigiano Reggiano al Prosciutto di Parma, passando per l’aceto balsamico di Modena e i tortellini bolognesi può offrire una vasta scelta.

Naturalmente si può non essere d’accordo, ma è innegabile che in questa zona del Bel Paese la qualità culinaria sia decisamente eccelsa. Per questo, farsi un giretto a Bologna un weekend può essere decisamente proficuo.

Bologna: quali sono le migliori specialità della tradizione cittadina

La prima tappa da fare è l’antico mercato del Quadrilatero che si trova proprio in pieno centro subito dopo Piazza Maggiore. Poi ci si può lasciare andare ad una visita ai piccoli negozi storici che hanno mantenuto la tradizione negli anni. Le piccole osterie permettono ancora di assaporare un buon panino con la mortadella accompagnato da un calice di vino. 

Il pezzo forte è ovviamente il tortellino. Si possono gustare in maniera classica con brodo di cappone oppure nelle più recenti versioni con panna o ragù. Meno nota, ma non meno gustosa è la cotoletta petroniana, che prende il nome da San Petronio, patrono della città. Ha origini antiche, addirittura risalenti al 1600.

A differenza della più rinomata versione alla milanese è ricoperta in superficie con uno strato di prosciutto crudo e formaggio fuso. Un mix di pura bontà che si sposa perfettamente con un buon bicchiere di Lambrusco.

Tagliatelle al ragù, lasagne alla bolognese, gnocco fritto e piadina completano il quadro delle prelibatezze da non perdere per nessun motivo. I ristoranti tipici e le trattorie dove potersi lasciare andare a questi sapori unici sono molteplici e sparse su tutta la città. D’altronde le frequentava anche il mitico Lucio Dalla. E come dargli torto.

Sicuramente dopo una bella scorpacciata è necessario un po’ di movimento per digerire. In tal senso a Bologna spiccano i portici che aiutano a ripararsi dalle piogge e dal freddo invernale e garantiscono protezione e un po’ di fresco nella fase estiva, in cui la città diventa particolarmente afosa.

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