Si tratta di un ventilatore stufa che aiuta a riscaldare l’ambiente e al contempo consuma pochissimo. Ecco quanto costa e dove è reperibile
Potrebbe essere il giusto compromesso per far fronte al caro bollette visto che consuma la metà rispetto agli altri apparecchi analoghi.
![Ventilatore stufa](https://www.ecodimilano.com/wp-content/uploads/2022/10/Ventilatore-stufa.jpg)
Utilizzare il ventilatore in inverno. Detta così può sembrare pura follia ed invece è quanto mai reale. Naturalmente si tratta di un dispositivo che funziona in maniera differente rispetto a quello che utilizziamo in estate.
Di fatto è una vera e propria stufa che aiuta a tener caldo l’ambiente. La novità più rilevante soprattutto alla luce del periodo attuale è che consuma decisamente poco in termini energetici.
Ventilatore stufa: dove si può acquistare questo geniale apparecchio che aiuta a riscaldarsi all’insegna del risparmio
A livello massimo infatti comporta un dispendio di 1000W mentre al minimo appena 500W. Insomma abbina quantità e qualità, visto che permette di sopperire al freddo in maniera efficace e al tempo stesso di tenere a bada i costi delle già spropositate bollette.
Un normale ventilatore può invece arrivare a consumare circa 2000W. Una gran bella differenza, anche se una reale comparazione può essere fatta con una stufa alogena. Il risultato è il medesimo visto che anche quest’ultima arriva fino a 2000W.
Dunque non resta che testare per vedere che effetto fa. A tal proposito torna utile Amazon che con le sue continue proposte può facilitare l’acquisto del ventilatore stufa. Sul noto portale di e-commerce è reperibile a 79 euro. Un prezzo decisamente alla portata che comunque può essere ammortizzato grazie al risparmio energetico che comporta nel tempo.
Le spedizioni come da prassi sono piuttosto rapide e nella maggior parte dei casi gratuite, soprattutto se ci si avvale dei servizi Prime. In vista di un inverno che si preannuncia lungo e difficile sotto questo punto di vista, questo apparecchio si presenta come una valida alternativa ai metodi di riscaldamento tradizionali.
D’altronde anche le stufe a pellet non sembrano più avere la stessa convenienza del passato. I costi dei sacchetti di combustibile sono aumentati vertiginosamente visto il boom di richieste (per conoscere i prezzi clicca su questo link), partite già dalla scorsa primavera.