Alieni, c’è vita oltre la Terra? Ecco la prova matematica della loro esistenza

C’è vita oltre la Terra? Ecco la prova matematica dell’esistenza degli alieni: la verità che non ti aspetti.

Sono in molti a chiedersi se ci siano altri essere viventi, oltre a quelli presenti sul pianeta Terra. Ebbene, interesserà sapere che è arrivata la prova matematica dell’esistenza degli alieni. Ma in cosa consiste? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Foto © AdobeStock

Inutile negarlo, tutti quanti, prima o poi, ci siamo soffermati almeno una volta nella vita ad osservare il cielo e porci i quesiti più disparati. In tanti, ad esempio, sperano di avere qualche segno o, perché no, essere baciati dalle stelle e poter cambiare la propria vita grazie ad una bella vincita al Superenalotto.

Altri, invece, si pongono domande esistenziali, come ad esempio le nostre origini oppure se ci siano altre forme di vita oltre la Terra. Una domanda, quest’ultima, che suscita da sempre grande interesse e per cui sembra essere giunta finalmente una risposta. È arrivata, infatti, la prova matematica dell’esistenza degli alieni. Ma in cosa consiste? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Alieni, ecco la prova matematica della loro esistenza: tutto quello che c’è da sapere

Sono in molti a chiedersi se ci siano altre forme di vita oltre a quelli presenti sul pianeta Terra. Ebbene, proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che è arrivata la prova matematica dell’esistenza degli alieni. Ma in cosa consiste?

A tal proposito ricordiamo che nel corso degli anni Ottanta il fisico teorico Brendon Carter ha affermato che vista la nostra limitata conoscenza su tale argomento, è impossibile dire se sia più o meno probabile il fatto che il processo di abiogenesi si sia verificato anche su altri pianeti.

Con il termine “abiogenesi”, sottolineiamo, si fa riferimento a quel processo in base al quale gli organismi viventi nascono dalla materia non vivente. Il punto di vista di Carter, però, è stato di recente messo in dubbio da Daniel Whitmire, un astrofisico che insegna matematica presso l’Università dell’Arkansas, che ha tentato di dare una risposta oggettiva a tale dubbio.

Ebbene, Whitmire ha realizzato un calcolo che si basa sulle prove dell’esistenza di vita sulla Terra in miliardi di anni. Queste, secondo Carter, invece, non avrebbero valore sulla probabilità che ciò avvenga altrove. A tal proposito Whitmire ha dichiarato che la sua “opinione è che ciò che molti scienziati credono sulla vita e sulla vita intelligente nell’universo sia quasi politico o psicologico”.

In particolare, “Se vogliono credere che la vita sia rara, indicheranno l’argomento di Carter o qualche altro argomento, come l’improbabilità statistica dell’abiogenesi, per sostenere la loro tesi”.

In parole povere, mentre Carter sostiene che le vecchie prove inerenti l’esistenza della vita sulla Terra non abbiano alcuna influenza sulla probabilità che ciò abbia luogo anche altrove; secondo Whitmire proprio questa “vecchia prova” ne aumenta le probabilità. Questo, quindi, porta a non escludere la possibilità che effettivamente ci siano altre forme di vita oltre a quelle terrestri.

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