Bonus ristrutturazioni, i documenti da conservare per non rischiare nulla: la nuova circolare dell’Agenzia delle Entrate

Il bonus ristrutturazione casa è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 e confermato alle stesse condizioni. Nonostante le controversie, continua a fare breccia.

Una novità introdotta nel 2022 riguarda i nuovi obblighi relativi alla cessione del credito e allo sconto in fattura, volti al contrasto delle frodi.

Super Bonus fonte adobe stock
Super Bonus fonte adobe stock

Si tratta in particolare del nulla osta di ottemperanza (la comunicazione del professionista che ha effettuato la prima verifica documentale sui requisiti per beneficiare del bonus).

E ancora si tratta del certificato di adeguatezza, quello rilasciato da un tecnico abilitato a garantire che il limite massimo di spesa per tipologia di intervento è stato rispettato.

Al fine di prevenire le frodi, il decreto superbonus 2022 ha introdotto anche sanzioni molto severe, ovvero da 2 a 5 anni di reclusione e da 50.000 a 100.000 euro di multa per i tecnici qualificati disonesti.

Ci sono diverse tipologie di interventi che possono rientrare nell’agevolazione fiscale del bonus ristrutturazione casa nel 2022.

  • manutenzioni straordinarie, restauri e risanamenti conservativi e ristrutturazioni edilizie effettuate su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale.
  • manutenzioni ordinarie, manutenzioni straordinarie, restauri e risanamenti conservativi, ristrutturazioni edilizie, eseguite su tutte le parti comuni degli edifici residenziali.
  • Ricostruzione o restauro del bene danneggiato a seguito di eventi calamitosi.
  • Realizzazione di autorimesse o parcheggi pertinenziali, anche di proprietà comune.
  • Eliminazione delle barriere architettoniche.
  • Realizzazione di qualsiasi strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna della casa delle persone con disabilità grave.
  • di rimozione dell’amianto ed esecuzione di lavori volti ad evitare incidenti domestici.
  • riparazione di sistemi non sicuri costruiti su edifici.
  • adozione di misure volte a prevenire il rischio che terzi compiano atti illeciti.
  • rinnovamento impianto elettrico degli edifici, contenimento dell’inquinamento acustico,  raggiungimento del risparmio energetico, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica per gli edifici.
  • sostituzione generatore di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.

C’è una novità importante. Pochi giorni fa l’Agenzia delle Entrate ha emesso la circolare 25 luglio 2022, n. 28/E.

Quest’ultima fornisce un importante riepilogo delle norme e regole procedurali per usufruire del Superbonus e, in generale, dei bonus fiscali casa.

Il provvedimento di prassi, accolto con particolare entusiasmo da parte degli operatori di settore, fornisce utili linee guida da seguire per la compilazione della dichiarazione dei redditi e un chiaro e completo elenco della documentazione da conservare per la corretta fruibilità dei bonus lavori casa.

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