Bonus 150 euro, chi non presenta questo documento rimane escluso

Per alleviare i costi della crisi energetica e dell’inflazione, il governo Draghi ha previsto per novembre un nuovo bonus una tantum da 150 euro. Ecco chi può ottenerlo e come evitare di perderlo, presentando un semplice documento.

I primi a ricevere il bonus da 150 euro saranno i lavoratori dipendenti e i pensionati.

bonus 150 euro
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Quest’ultimi sono gli unici a ricevere il bonus direttamente nell’importo della propria pensione, assieme ai percettori del reddito di cittadinanza che se lo vedranno accreditato immediatamente nella loro RdC Card. I dipendenti dovranno invece comunicare ai propri datori di lavoro la propria situazione reddituale con un’autocertificazione.

Inflazione e crisi energetica

Il governo Draghi si è trovato ad affrontare quello che sarà uno degli inverni più cari della storia recente italiana. Con l’inflazione già alle stelle a causa della fine della pandemia e dell’impennata della domanda di beni congiunta alla crisi del commercio globale, la crisi energetica non ha fatto altro che peggiorare la situazione.

I recenti danni ai gasdotti russi hanno probabilmente quasi azzerato le forniture all’Europa di gas russo. L’Italia fortunatamente ha praticamente azzerato la propria dipendenza da Mosca grazie agli accordi con Algeria ed Egitto, ma ciò non toglie che il prezzo del gas a livello mondiale stia aumentando. 

Per questa ragione il governo Draghi ha stanziato miliardi di euro per contrastare l’inflazione. Tra i vari interventi anche due bonus, uno da 200 euro attuato a luglio e l’altro da 150 euro che arriverà a novembre. Sono entrambi una tantum e servono a contrastare il caro bollette, per permettere alle famiglie di passare l’inverno senza dover radicalmente modificare il proprio stile di vita.

Bonus 150 euro, come accedervi

Il bonus 150 euro è diverso da quello da 200 euro di luglio per un requisito fondamentale. Invece di essere disponibile per tutti coloro che hanno un reddito inferiore a 35.000 come quest’ultimo, il bonus di novembre potrà essere riscosso soltanto da coloro che fanno registrare entrate per meno di 20.000 euro all’anno. In questo modo ci si assicura che gli aiuti vadano soltanto alle famiglie più in difficoltà.

I primi a ricevere il bonus 150 euro, come accaduto per quello da 200 euro, saranno pensionati, percettori del reddito di cittadinanza e lavoratori dipendenti. Nei primi due casi l’elargizione del bonus sarà automatica e direttamente nella pensione o sulla RdC card di chi na ha diritto. Non sarà quindi necessario fare alcuna richiesta di alcun tipo all’INPS per ottenere questo bonus, semplicemente il proprio reddito di novembre aumenterà di 150 euro.

I lavoratori dipendenti invece dovranno dichiarare al proprio datore di lavoro che non hanno altri redditi oltre allo stipendio da lui fornito. In questo modo il datore di lavoro potrà elargire il bonus 150 euro direttamente in busta paga, per poi essere risarcito dallo stato. Per testimoniare che la condizione del proprio reddito sia adatta a ricevere il bonus 150 euro è necessaria un’autocertificazione, come indicato nel messaggio n. 2559 del 24 giugno 2022 dell’INPS.

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