Alternative economiche al gas: riscaldare casa usando poco i termosifoni, ora è possibile

Siamo in piena crisi energetica ed è normale andare alla ricerca di alternative economiche al gas, che permettano di riscaldare la casa a basso costo.

L’autunno è alle porte e, in attesa del prossimo inverno, c’è chi è già la ricerca di alternative economiche, grazie alle quali riscaldare casa utilizzando poco il gas e i termosifoni. Dopotutto, i costi per la fornitura di gas metano sono lievitati in maniera esponenziale dall’inizio dell’anno ad oggi.

Alternative economiche al gas
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In realtà, la crisi energetica era già prevista nel 2021. Tant’è che nella legge di bilancio del 31 dicembre 2021 erano già state previste delle misure di sostegno in favore delle famiglie. Tutto ciò dimostra che la questione energetica era cosa nota.

Ma nessuno poteva prevedere lo scontro tra Russia e Ucraina, e gli effetti negativi che, l’invasione voluta da Putin, avrebbe avuto sull’economia mondiale.

E così ci ritroviamo alle porte dell’autunno 2022 a cercare soluzioni alternative che ci permettano di abbattere i costi relativi ai consumi di gas metano.

Alternative economiche al gas: consigli utili per risparmiare sulla bolletta

Per risparmiare sulla bolletta di fornitura di gas metano occorre prendere in considerazione alcuni consigli utili che rappresentano delle alternative economiche all’utilizzo dei termosifoni.

Sebbene sia compito del Governo trovare delle soluzioni che permettano di risolvere il problema del gas, ognuno di noi ha la possibilità di fare la differenza nel proprio piccolo.

In ogni caso, seguire le indicazioni del Governo consente di ridurre l’impatto economico che la bolletta del gas ha sull’economia domestica. Pertanto, è opportuno abbassare il riscaldamento, in modo tale che non superi i 19 gradi.

Inoltre, così come consigliato dal Governo Draghi, è buona norma programmare lo spegnimento anticipato delle caldaie per ottenere un risparmio energetico sia a livello nazionale che privato.

Oltre alle disposizioni previste dal Governo esistono anche i numerosi consigli pratici che permetterebbero di risparmiare diverse decine di euro sui consumi di gas.

Consigli contro il caro energia

Coloro che vivono in una casa di metrature contenute (inferiori a 100 metri quadri) potrebbero valutare l’idea di acquistare una caldaia elettrica. L’apparecchio funziona nello stesso modo di un boiler, scaldando l’acqua che alimenta il circuito di riscaldamento.

A differenza della caldaia standard, essa non prevede la combustione e, dunque, il consumo di gas. Altro aspetto estremamente interessante, che riguarda l’utilizzo di una caldaia elettrica, è l’assenza di fumi di scarico.

In questo modo, si riuscirebbe a ridurre anche l’impatto che hanno le caldaie tradizionali sulla qualità dell’aria che respiriamo.

In alternativa, si potrebbe prendere in considerazione l’idea di installare una caldaia a biomassa. L’apparecchio funziona attraverso la combustione di biomassa e, dunque, non usa il gas metano. In sostanza, si tratta di una caldaia a legna o pellet.

Tuttavia, per installare questo tipo di caldaia è necessario avere sufficiente spazio a disposizione.

Infine, un’alternativa economica al gas può essere l’installazione di una stufa a pellet. Ovviamente non ci stiamo riferendo alle classiche stufe ma a quelle canalizzate, ovvero in grado di riscaldare diversi ambienti della casa.

Si tratta di un sistema ampiamento collaudato che prevede la combustione di pellet, un materiale organico ed ecologico, che crea aria calda.

Tuttavia, in questo caso, l’inconveniente è dettato dall’aumento dei costi del pellet che è stato registrato proprio negli ultimi mesi. A quanto pare l’idea di abbandonare il gas metano in favore del pellet non è un’idea particolarmente originale.

Pare, infatti, che molte persone abbiano avuto quest’intuizione, provocando un vertiginoso aumento della domanda di pellet che è corrisposto ad un incremento dei prezzi.

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