Prima ti scrivo allarmandoti, poi ti chiamo: alla fine il conto è prosciugato

Storie di ordinaria amministrazione, si direbbe. Purtroppo, bisognerebbe aggiungere. La situazione è drammatica.

Più che mai i tempi che viviamo sono da considerare molto pericolosi per i cittadini che si ostinano, troppo spesso a fidarsi delle persone, delle situazioni, di quello al quale dovrebbero fare molta più attenzione insomma. Ci troviamo di frequente di fronte a situazioni limite, il più delle volte gestite nel modo completamente sbagliato, purtroppo per noi.

truffa rdc
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Nuova tecnica, nuovo modo di intendere l’intero percorso. Situazioni più che mai bizzarre, inverosimili, surreali in alcuni casi. Momenti in cui non si è certi di aver compreso pienamente cosa stia accadendo, ma nel dubbio si decide di fidarsi. Più che mai, oggi, certi rischi non dovrebbero essere corsi. Più che mai, oggi, non di dovrebbe provare a forzare le cose. Assicurarsi di badare al proprio bene sempre e comunque, questa dovrebbe essere la giusta ricetta.

Di dinamiche truffaldine ne conosciamo ormai a bizzeffe. Siamo abituati quotidianamente a ricevere sms e mail contenenti le promesse e le comunicazioni più assurde. Premi per concorsi al quale non si è mai partecipato, sondaggi fantomatici che promettono vincite incredibili e quant’altro. La fantasia di chi prova a raggirarci, certo, non conosce alcun limite. Oggi più che mai, cosi come accennato, il gioco è davvero complesso, anche soltanto da interpretare.

Il rischio concreto, quando di casca in certi tranelli è quello di consegnare ai malintenzionati due elementi su tutti. Informazioni personali, le nostre, che potrebbero essere utilizzate per organizzare nuovi raggiri e tutti i nostri risparmi, perchè certo, l’obiettivo numero uno dei malintenzionati di tutto il mondo è quello. Mettere le mani su quanti più soldi possibili. La scelta è davvero complicata, anche se all’apparenza non dovrebbe essere cosi. Rischiare o meno?

Prima ti scrivo allarmandoti, poi ti chiamo: la vittima ha perso 11mila euro

Gli ultimi fatti di cronaca riscontrati parlano di situazioni davvero incredibili. Quello che è successo, ad esempio, ad una donna di Mestre ha davvero dell’incredibile. Una comunicazione ricevuta da Poste Italiane, chiaramente vittima inconsapevole del raggiro e coinvolta in quanto a potenziali danni di immagine, in cui si informava l’utente di problematiche  relative alla sicurezza del proprio conto corrente. Un problema davvero serio insomma.

Successivamente la chiamata di un utente che si spaccia per operatore dell’azienda in questione. L’utente a questo punto si rassicura e lo stesso operatore chiede quindi di risolvere la problematica comunicando dati personali, confermandoli insomma e credenziali d’ingresso al proprio home banking per aggiornare il tutto. La vittima fornisce tutte le informazioni del caso e per qualche ora si sente tranquilla. Crede di aver risolto ogni problema.

Quello che succede dopo ha purtroppo dell’incredibile. La stessa donna, controlla il suo conto corrente dopo qualche ora dalla chiamata del falso operatore, perchè di quello si trattava. Dal suo conto corrente, per l’appunto, nell’arco di tempo intercorso sono partite 49 operazioni tutte di piccolo importo per un totale sottratto di 11mila euro. La donna, presa dallo sconforto, a quel puto ha realizzato ogni cosa. Era stata truffata e non aveva sospettato niente. Subito, per lei è partito il contatto con la Polizia Postale con la denuncia di quanto è accaduto.

Storie purtroppo addirittura quotidiane alle quali non si fa mai troppa attenzione. Non fidarsi di certe ambigue comunicazioni è di certo la parola d’ordine, la prima cosa da fare prima ancora di pensare a come approcciarsi a ceri contenuti. Il rischio è troppo alto, cosi come nel caso della donna di Mestre, truffata per 11mila euro. Davvero tanti. Sottratti, tra l’altro in pochissimo tempo. Poche ore. I rischi sono evidenti, c’è da ribadirlo, ma le precauziono possono nel tempo distruggere tali manovre truffaldine. Le potenziali vittime hanno di fatto in mano il proprio destino, più che mai.

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