Terza guerra mondiale, la profezia parla chiaro: cosa succederà nel 2023

Secondo una delle profezie di Nostradamus nel 2023 potrebbe davvero scatenarsi la terza guerra mondiale. Ecco i possibili scenari della previsione

Il profeta francese già nel 1500 aveva predetto degli avvenimenti catastrofici per il 2023 che vista la guerra già in atto in Ucraina di certo non fanno ben sperare.

Terza guerra mondiale
Fonte Pixabay

La guerra tra Russia e Ucraina prosegue ormai da sette mesi e non sembrano esserci ancora segnali di distensione tra le parti. Un andamento che tiene in apprensione il mondo intero visto che la paura che il conflitto possa assumere dei connotati ancor più ampi si fa sempre più forte.

Dunque, lo spettro della tanto temuta terza guerra mondiale non è più mera fantasia. A tal proposito per i più scaramantici tornano alla memoria le profezie di Nostradamus, astrologo e veggente francese che già nel Cinquecento aveva svelato delle ipotesi catastrofiche.

Terza guerra mondiale nel 2023: i dettagli della preoccupante profezia di Nostradamus

In pratica secondo il profeta transalpino nel 2023 potrebbe esserci una guerra deleteria con gente morta di malvagità, sette mesi con fame, fuoco, peste e sangue. Visto che già il 2022 non è stato propriamente benevole le premesse per il nuovo anno sono piuttosto preoccupanti.

Le profezie sono contenute nel manuale di Nostradamus, Profezie volume 1555 con 947 quartine sul futuro dell’umanità. Lo scrittore il cui nome reale è Michel de Nostredame aveva parlato anche di “fuoco celeste sull’edificio reale”.

Un’informazione che detta così può sembrare frammentaria, ma alcuni hanno già collegato questa visione agli ordigni nucleari. Insomma la paura che davvero il 2023 possa lasciare in dote qualcosa di realmente brutto per l’umanità è sempre più tangibile.

Al contempo però le varie potenze a livello globale tra cui gli Stati Uniti stanno cercando in qualche modo di smorzare i toni della contesa. Quello che sta accadendo tra Russia e Ucraina ha già avuto troppe ripercussioni sul mercato con continui rincari su energia, carburante e prodotti alimentari di prima necessità.

Con un ulteriore peggioramento il pericolo di andare in contro al collasso diventerebbe sempre più palese. Non resta che aspettare e sperare che stavolta Nostradamus abbia preso una gran bella cantonata. Il mondo ha bisogno di ottimismo in questo delicato momento storico e non di altri avvenimenti tragici.

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