Alcune sere fa erano stati filmati nei nostri cieli dei punti luminosi che si muovevano in modo sincronico. Molti hanno pensato si trattasse di Ufo: ecco che cosa è successo realmente.
Finalmente è stato risolto il mistero che nei giorni scorsi ha tenuto con il fiato sospeso alcuni gruppi di italiani, che in una di queste sere d’estate, si erano visti apparire dal nulla nei loro cieli, degli strani puntini luminosi che si muovevano in cielo in modo sincronico.
Diversi i video che sono stati postati sui social e che hanno scatenato la curiosità degli utenti. In molti inoltre hanno subito insinuato il sospetto che potesse trattarsi di Ufo.
Risolto il mistero delle scie nei cieli italiani: ancora una volta, c’entra il geniale inventore sudafricano
Ma è bastato poco affinché arrivasse la spiegazione ufficiale, sgombrando il campo da qualsiasi altro sospetto: ciò che abbiamo osservato nei cieli italiani nei giorni scorsi, erano i satelliti Starlink, l’innovativo progetto lanciato tempo addietro da SpaceX dell’eccentrico inventore sudafricano Elon Musk. Starlink è un costellazione artificiale che vanta nella sua composizione migliaia di satelliti.
Il loro scopo è quello di portare in ogni parte del globo, la connessione internet di ultima generazione. Si tratta di una tecnologia che per il momento sarà testata soltanto nelle grandi città e rappresenta forse il progetto più ambizioso nella storia dell’umanità, per superare quel digital divide di cui tanto si parla negli ultimi anni.
Starlink è un progetto ambizioso che si propone di collegare l’intera umanità
Un termine che serve a descrivere il divario tecnologico che ancora esiste nel mondo, tra miliardi di persone che hanno accesso a internet e dispositivi tecnologici con una facilità imbarazzante, ed altri miliardi di persone ai quali questo accesso viene invece negato, in primo luogo per ragioni economiche.
Ma perchè questi satelliti erano visibili in Italia qualche sera fa? La spiegazione arriva dall’azienda che spiega che era avvenuto un nuovo lancio e che inizialmente i satelliti gravitavano su un’orbita molto bassa, e per questo sono stati visibili nei cieli.
