In Italia è scomparso un farmaco per i bambini: di cosa si tratta e quali sono adesso e alternative

In questo articolo vi parleremo di un farmaco che da oltre un mese è diventato introvabile in tutta Italia. Ecco cosa è successo.

Secondo un’indagine condotta da ‘QuiFinanza‘, c’è un farmaco che è praticamente scomparso dalla circolazione da diverse settimane in tutto il territorio italiano.

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Il farmaco in questione è il Nurofen bambini, nella sua versione sciroppo, che è conosciuto soprattutto per combattere le piccoli febbri dei bambini.

Il farmaco “scomparso”: che fine ha fatto il Nurofen

Il Nurofen bambini è praticamente scomparso dalla circolazione da più di un mese senza un motivo apparente. L’antivirale in versione sciroppo era molto utilizzato dalle mamme per contrastare la febbre e alcuni dolori muscolari dei loro bambini ancora piccoli. La sua azione analgesica deriva dall’ibuprofene il quale contrasta bene tutti i sintomi del raffreddore o di stati influenzali con presenza di tosse e la sua durata è di circa 8 ore.

La dose giornaliera raccomandata è di 20-30 mg/kg di peso ed è consigliato l’utilizzo nei bambini dai 3 mesi ai 12 anni di età. È stato molto utilizzato dalle mamme anche per combattere il Covid e tutte i suoi sintomi (per fortuna leggeri) che possono manifestarsi nei bambini così piccoli. Il picco di contagi che c’è stato nelle ultime settimane ha portatp ad una richiesta elevata di questo medicinale nelle farmacie e via via è cominciato rapidamente a non trovarsi più in nessuna farmacia. Il prodotto è esaurito e non c’è possibilità di prenotarlo.

La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) è intervenuta assicurando che i farmacisti italiani sono in grado di sopperire alla carenza di medicinali di origine industriale a base di ibuprofene. Lo stesso Andrea Mandelli, presidente della società, ha inviato una sorta di vademecum a tutte le farmacie contenente le istruzioni operative per la produzione galenica degli sciroppi di ibuprofene ad uso pediatrico.

“È bene ricordare – ha sottolineato Mandelli – che i preparati a base di ibuprofene per uso orale pediatrico, allestiti dal farmacista, possono essere acquistati dai cittadini senza necessità della prescrizione medica. La galenica si conferma un’attività fondamentale del farmacista per non far mancare ai pazienti i medicinali di cui hanno bisogno”.

In ogni caso l’aumento di contagi non dovrebbe preoccupare troppo le mamme italiane che con una popolazione quasi interamente vaccinata e una variante ormai oggettivamente poco pericolosa, i loro bambini non sono minimamente in pericolo.

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