Criptovalute, arrivano perdite per oltre un miliardo: cos’è successo

Nonostante la leggera ripresa registrata da bitcoin la più grande azienda di scambio cripto perde oltre il 60% del fatturato.

La crisi che sta accompagnando questo periodo continua a segnare vittime e questa volta tocca a Coinbase, la maggiore azienda scambio di beni digitali ha registrato una perdita di oltre 1 miliardo di dollari nel secondo trimestre di quest’anno.

crollo borse
Adobe Stock

Si tratta di oltre il 60% dell’intero fatturato aziendale perduto nel giro di qualche mese, una perdita che non può non destare sospetti per tutti i detrattori di bitcoin e criptovalute in generale.

Crolla Coinbase, perso oltre 1 miliardo di dollari

Si tratta della perdita più grande registrata nel mondo delle criptovalute negli ultimi anni e a subirla è stata la più grande società di scambi digitali, Coinbase. L’azienda con sede a San Francisco opera nel settore da quasi 10 anni e il fatturato registrato lo scorso anno si attestava su quasi 8 miliardi di dollari. La recente perdita di oltre 1 miliardo di dollari è avvenuta a seguito di un 2022 iniziato non propriamente nel migliore dei modi, complice anche uno stallo del valore generale delle criptomonete.

Quest’ultime avevano subìto diverse stangate recentemente e nonostante un lieve segnale di ripresa sembri iniziare adesso, con bitcoin in risalita e le altre criptomonete al suo seguito, quanto accaduto a Coinbase desta sicuramente preoccupazioni a tutto il mondo cripto.

Il problema di Coinbase sono state le svalutazioni sugli investimenti che hanno provocato, insieme ad una generale caduta del valore delle criptomonete, un calo del fatturato su base annua del 60%, chiudendo il fatturato dell’ultimo trimestre a 808 milioni di dollari, a fronte degli 1,6 miliardi registrati lo scorso anno.

La buona notizia è che bitcoin sembra stia per riprendersi dagli ultimi crolli, con un valore attuale che si attesta sui 23.250 dollari, un 2% in più rispetto al giorno precedente. Sembrano lontani i giorni in cui il valore del bitcoin si attestava sui 57mila dollari, anche se in realtà non è passato neanche un anno. D’altro canto Ethereum continua la sua stabile ripresa con un valore attuale di 1,707 dollari e un aumento dello 0,17%.

Impostazioni privacy