Ad Agosto boom di assunzioni: quale aziende cercano, le figure più richieste

Andiamo a scoprire quali aziende assumono e quali profili sono tra i più ricercati secondo il bollettino Excelsior di Unioncamere e ANPAL di Agosto

Cerchiamo di capire inoltre dove saranno creati i nuovi posti di lavoro che daranno nuove opportunità a molti cittadini dopo il periodo difficile caratterizzato dalla pandemia.

Aziende
Fonte Adobe Stock

Al contrario di quanto si possa pensare agosto 2022 sarà un periodo particolarmente importante per quanto riguarda le imprese e i nuovi posti di lavoro. A darne conferma è il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unionecamere e ANPAL, pubblicato il 29 luglio 2022.

Si evince chiaramente la difficoltà di reperire nuove risorse che si attesta al 41,6% circa 9 punti in più rispetto al medesimo periodo del 2021. Per chi è invece interessato a trovare una nuova occupazione, ci sono sicuramente delle buone nuove a differenza del recente passato.

Aziende, i profili più ricercati ad agosto 2022: le assunzioni previste

Sono infatti circa 285mila le assunzioni che le imprese italiane hanno in programma per l’ottavo mese dell’anno, soprattutto nel settore dei servizi. Fino ad ottobre sono circa 1,3 milioni i nuovi inserimenti messi in conto.

La domanda di lavoro però è in ribasso sia per via dell’estate (in molti riprendono la ricerca direttamente a settembre), sia per l’incertezza maturata con la guerra in Ucraina, che ha comportato un aumento spropositato del tasso di inflazione con conseguenze anche sugli stipendi.

Ciò ha portato le aziende a dichiarare apertamente le difficoltà di reperimento. Si va dall’artigianato, ai meccanici, passando per carpentieri fino ad arrivare all’ingegneria. Per fortuna però chi ha volontà e capacità può invece dare vita ad un nuovo corso lavorativo.

L’analisi di Unioncamere e ANPAL ha infatti portato alla luce le varie possibilità per il prossimo mese con una leggera percentuale di vantaggio per gli impieghi con contratto a tempo determinato (54,9%). 

Per quanto riguarda le aree specifiche il nord come al solito regna con Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna che vantano circa 110mila nuovi posti sui 285mila totali dell’intero paese. Per trovare qualcosa al centro-sud bisogna guardare nel Lazio (25mila assunzioni) e in Campania (21 assunzioni).

Decisamente triste la dinamica inerente i titoli di studio con il 39% di assunzioni che saranno effettuate senza alcuna competenza specifica. Il 30% con il diploma, il 18% con una qualifica professionale e il 13% con la laurea magistrale o triennale. 

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