Covid, cambia tutto sulla quarantena: cosa dice la nuova circolare

Covid, sta per cambiare tutto sulle regole di quarantena con una circolare del Ministero che dovrebbe uscire nei prossimi giorni. 

Le regole per la quarantena da Covid stanno di nuovo per cambiare, a quanto si apprende dalle ultime indiscrezioni. L’idea in seno all’esecutivo è infatti quella di introdurre una quarantena light.

covid quarantena
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Al momento infatti, nel momento in cui si risulta positivi al coronavirus, lo stato ha disposto che i cittadini scontino un periodo di isolamento di almeno sette giorni, ma in ogni caso non si è liberi di circolare fin quando il tampone non risulta negativo.  

Covid, come funzionerà la nuova quarantena light

Il nuovo protocollo dunque, prevede che nel momento in cui si risulta asintomatici da almeno 48 ore, e si abbia subito il referto di un tampone negativo, si è liberi nuovamente di circolare per il territorio. Potremmo dunque trovarci di fronte a uno degli ultimi importanti provvedimenti che il governo Draghi emanerà, considerato che ci troviamo di fronte ad un esecutivo sfiduciato, e che continuerà e gestire alcune questione, sia emergenziali che ordinaria, fino alle nuove elezioni previste per la fine di settembre.

Alcuni sostengono che questo allentamento delle norme che sta per essere varato, sia dovuto a un fenomeno che si è diffuso molto in fretta nel nostro paese. Sono molti infatti che in questi mesi, dopo aver scoperto di essere positivi al coronavirus, hanno deciso di fare finta di niente e non denunciarsi proprio per evitare la procedura di isolamento che molte volto comporta anche un’interruzione non retribuita del proprio lavoro, specie se si è dei liberi professionisti. 

Secondo alcune indiscrezioni, nei prossimi giorni verrà pubblicata la circolare del Ministero

Secondo alcuni il Ministero della Salute avrebbe già redatto la nuova circolare in cui vengono spiegate e ufficializzate le nuove disposizioni. E questo potrebbe essere anche un segnale, di come persino il Ministro Speranza, uno dei più intransigenti tra i ministri europei per quanto riguarda le restrizioni contro il Covid, abbia infine preso atto che ci troviamo di fronte a una pandemia che si sta endemizzando. 

La decisione di alleggerire le misure restrittive contro il Covid arriva infatti in un momento in cui i contagi sono esplosi a causa della quinta ondata che ha già raggiunto il suo picco. I pazienti gravi però sono molti di meno rispetto allo scorso e le cause non sono chiarissime, tra chi sostiene che sia tutto merito della campagna di vaccinazione, e chi invece ricorda come Omicron sia presentata al mondo fin dall’inizio come una variante infinitamente meno pericolosa dell’originale.  

Stiamo per assistere al definito allentamento delle misure restrittive contro il Covid?

Se questo trend non cambia, sembra dunque che Speranza sia adesso pronto ad allentare molte norme che sono state odiate dai cittadini in questi mesi, e che con il passare del tempo hanno anche deciso di boicottare. E l’introduzione della quarantena light sarebbe solo il primo passo per un vero e proprio ritorno alla normalità. L’altro nodo, riguarda la gestione dell’emergenza covid, che il governo si ritroverà a fronteggiare a settembre riguarda la scuola e la mascherina dentro l’aula.

Da quanto si apprende dalle prime indiscrezioni, sembra che l’obbligatorietà resterà in vigore anche per l’inizio del prossimo anno. E questo forse diventerà uno dei temi principali della prossima campagna elettorale. La decisione di continuare ad utilizzare le mascherine all’interno degli ambienti scolastici, arriva infatti a causa del fatto che non si è riusciti a introdurre i sistemi di areazione all’interno delle scuole. 

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