Agenzia delle entrate, una mail da incubo: cosa fare se l’hai ricevuta

L’ultima truffa Agenzia delle Entrate è piuttosto pericolosa. L’organo di riscossione non c’entra nulla, ma purtroppo i loschi criminali riescono ad entrare nei sistemi e a prendersi gioco del prossimo

Proprio in questi ultimi giorni il Fisco ha lanciato l’allarme, invitando gli utenti a diffidare di messaggi sospetti inviati tramite email a “nome” dell’agenzia.

Truffa Agenzia delle Entrate
Fonte Adobe Stock

Le truffe sono sempre dietro l’angolo, ragion per cui bisogna sempre prestare la massima attenzione alle comunicazioni che arrivano sotto questo punto di vista. L’Agenzia delle Entrate ad esempio sta avvertendo circa i pericolosissimi tentativi di truffa inviati dagli hacker tramite email e che hanno sfruttato il suo nome.

La tecnica utilizzata è ormai nota e collaudata, ovvero quella del phishing che di primo impatto sembrano essere state inviate proprio dal Fisco. In realtà non è così e i subdoli messaggi non vanno aperti nella maniera più assoluta. Soprattutto non hanno nulla a che vedere con l’Agenzia.

Truffa Agenzia delle Entrate: come si articola e come evitarla

In virtù di ciò è necessaria una strategia difensiva volta a salvaguardare se stessi da questi pericolosi criminali che non fanno altro che “nutrirsi” di questi atti di assoluta vigliaccheria.

Nello specifico nella email si rammenta ai contribuenti delle importanti informazioni riguardanti una ricevuta di pagamento e altre tipologie di transazioni. L’utente viene invitato a visualizzare la documentazione cliccando sul link al di sotto della comunicazione oppure aprendo un eventuale allegato.

Chi la riceve tale messaggio, non deve assolutamente aprirlo, perché potrebbe scaricare un malware attraverso cui i truffatori potrebbero venire in possesso dei dati sensibili e bancari del malcapitato.

La cura dei dettagli può essere un ottimo viatico per comprendere la truffa a cui si sta andando in contro. In primis se si guarda l’indirizzo accuratamente non è mai uguale a quello istituzionale.

L’altro aspetto importantissimo è che queste email arrivano spesso da personaggi esteri che traducono il testo in maniera errata e con evidenti errori di grammatica e di ortografia che un ente così importante non potrebbe mai compiere. Quindi, se si notano questi aspetti è praticamente acclarato che si tratta di un tentativo di raggiro. 

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