Reddito di Cittadinanza, il pagamento non arriva? Ecco cosa fare

Da aprile 2019 è in atto in Italia un nuovo regime di reddito minimo, ci riferiamo al “Reddito di cittadinanza”.

È più generoso del regime precedente in termini di condizioni di ammissibilità, importo del beneficio e durata.

Reddito Cittadinanza
Reddito Cittadinanza

Tuttavia, sono evidenti alcune debolezze, riguardanti soprattutto la sua efficacia nel proteggere le famiglie numerose, le rigide regole di condizionalità e i requisiti di ammissibilità per i cittadini non italiani.

Il Decreto Legge n. 4/2019 ha introdotto il Reddito di cittadinanza, sostituendo il REI (Reddito di Inclusione) dal 1 aprile 2019.

Sebbene il nome suggerisca un reddito di base universale incondizionato, il RdC è in realtà un sussidio in denaro basato sul reddito, destinato alle famiglie povere e socialmente escluse e condizionato alla partecipazione ad attività di ricerca di lavoro.

Rispetto al REI, il RdC è dotato di maggiori risorse di bilancio, è più generoso e inclusivo e ha una durata maggiore.

Tuttavia, allo stesso tempo, il Reddito di Cittadinanza è caratterizzato da regole di condizionalità più rigorose per i beneficiari.

Le risorse di bilancio destinate al “Fondo per il Reddito di Cittadinanza” ammontavano nel 2019 a 7,0 miliardi di euro per la componente monetaria e il resto per il rafforzamento delle Politiche attive del mercato del lavoro (ALMP), ovvero circa 5,8 miliardi di euro in più all’anno risorse assegnate al REI.

Dal 2021, le risorse di bilancio sono aumentate a 8,5 miliardi di euro.

Per poter beneficiare del Reddito di Cittadinanza, le famiglie devono possedere un ISEE annuo massimo di 9.360 euro e un reddito equivalente annuo non superiore a 6.000 euro.

I criteri di ammissibilità includono anche 10 anni di residenza in Italia e gli ultimi 2 anni trascorsi ininterrottamente in Italia. 

Sapete davvero cosa fare se il Reddito di Cittadinanza non vi viene pagato?

Ogni mese ci sono dei nuclei familiari che perdono il diritto al Reddito di Cittadinanza e in alcuni casi si tratta di una situazione risolvibile mentre in altri no.

Se per il mese di giugno, non avete ancora ricevuto la vostra ricarica, esiste una soluzione e quindi non è il caso di disperarsi.

Nel dettaglio, ci sono due differenti strumenti:

  • consultare l’area personale MyInps, nella sezione dedicata al Reddito di Cittadinanza, dove oltre ad essere indicate le date del pagamento si trovano anche informazioni sullo stato della domanda.
  • chi non ha lo Spid o il Pin dell’Inps, può controllare se il Reddito di Cittadinanza è arrivato chiamando al numero verde 800 666 888, dove è possibile richiedere il saldo della carta.

 

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