Creature+leggendarie%3A+le+conoscete+tutte%3F+Scopriamole+insieme
ecodimilanocom
/2023/01/08/creature-leggendarie-racconti-metropolitane/amp/

Creature leggendarie: le conoscete tutte? Scopriamole insieme

Published by
Antonio Pilato

Le creature leggendarie delle storie metropolitane sono molteplici, ragion per cui non sempre le si conoscono. Andiamo a vedere quali sono le principali

Dallo Yeti all’uomo falena le creature strane in giro per il mondo non mancano. Il loro aspetto spaventoso ha sempre suscitato terrore a livello globale.

Eco di Milano

Ascoltare le leggende metropolitane inerenti l’esistenza di animali mostruosi è sempre piuttosto affascinante. Pensare che le creature di queste storie fantasiose siano possano davvero palesarsi in alcuni luoghi mette brivido e curiosità allo stesso tempo.

Naturalmente pur consapevoli del fatto che c’è ben poco di vero in questi racconti, la voglia di approfondire di certo non manca, anche perché non tutti conoscono in maniera approfondita questi esseri dal fascino misterioso.

Creature leggendarie: ecco quali sono le più inquietanti secondo i racconti della gente

Alcune storie hanno radici profonde altre invece sono figlie del nuovo millennio. Secondo queste alcune di queste belve deformi “nascono” in città mentre altre si annidano tra boschi e montagne. Dunque, ognuna ha un proprio habitat e delle proprie caratteristiche.

Uno dei più noti è sicuramente lo Yeti che fa parte del folklore della zona dell’Himalaya. Conosciuto anche come l’abominevole uomo delle nevi è piuttosto alto ed è interamente coperto di peli ad eccezione del volto e delle mani.

Spostandoci in città ecco l’uomo falena. Una leggenda tipicamente urbana secondo cui questo umanoide dagli occhi rossi e un’apertura alare di tre metri avrebbe terrorizzato la località di Point Pleasant nel New Jersey tra il 1966 e il 1967.

Restando in zona c’è il Diavolo del Jersey. Stando alla leggenda il mostro dell’aspetto umanoide (due zampe lunghe, corna e ali e da pipistrello) sarebbe il figlio di una strega che lo avrebbe maledetto e poi abbandonato. Da allora si aggirerebbe nei boschi dello stato nordamericano nutrendosi degli animali presenti oltre che di carne umana. Decisamente inquietante.

Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare del mostro di Loch Ness. Una sorta di plesiosauro che sarebbe sopravvissuto all’estinzione e che avrebbe abitato per un lungo lasso di tempo nell’omonimo lato situato in Scozia.

Non meno noto è BigFoot che ancora oggi è oggetto di spaventose discussioni. Per effetto di ciò il 15% della popolazione degli Stati Uniti crede ancora nella sua esistenza. Simile ad una grande scimmia ha delle braccia lunghissime che arrivano fino al ginocchio e il corpo ricoperto da peli. Insomma, non manca il materiale su cui fantasticare. Sta a voi scegliere quello più adrenalinico.

Published by
Antonio Pilato

Recent Posts

  • Lavoro

Il lavoro più facile di sempre? E’ questo: pagano anche 180 euro al giorno

Qual è il lavoro più facile del mondo? Una risposta univoca non c'è, però sicuramente…

3 settimane ago
  • News

Gerry Scotti e il dramma atroce della malattia: una sola cosa l’ha aiutato a sconfiggerla

Gerry Scotti ormai qualche anno fa ha vissuto un vero e proprio dramma atroce che…

3 settimane ago
  • Lifestyle

Rompe una Lamborghini Urus in mille pezzi solo per dimostrare una cosa

Rompe una Lamborghini in mille pezzi per dimostrare una sola cosa: succede davvero l'impensabile in…

3 settimane ago
  • News

Sanremo 2025, ecco tre cantanti che devono assolutamente andarci: uno è appena uscito da un talent

Ecco tre cantanti che devono assolutamente andare al Festival di Sanremo 2025: è indispensabile per…

3 settimane ago
  • Economia e Finanza

Recupero crediti, la verità che nessuno ti dice: ecco cosa puoi fare

Se hai debiti e sei assillato dal recupero crediti, c'è una cosa che nessuno ti…

3 settimane ago
  • News

Mediaset, flop clamoroso: cosa succede adesso? Pier Silvio corre ai ripari

Il flop clamoroso di Mediaset sembra essere sotto gli occhi di tutti: le attenuanti per…

3 settimane ago