Truffe, non si placano i rischi per i cittadini: conti correnti sotto attacco

Ancora troppi rischi per i cittadini italiani. Il momento è critico e c’è chi sfrutta la situazione a proprio vantaggio.

Troppi rischi per gli italiani, oggi più che mai quello che succede nel nostro paese rappresenta un pericolo costante per gli utenti del web e non solo. La truffa agisce indisturbata, chi muove i fili alle spalle delle classiche dinamiche ha campo libero e non si riesce a contrastarlo. Il web è terreno fertile per i malintenzionati che trovano sempre nuove occasioni per mettere in pericolo l’incolumità stessa dei cittadini italiani e non solo.

Polizia di Stato
Eco di Milano

Di questi tempi, è più che realistico affermare che per i cittadini italiani non c’è davvero pace. In linea di massima, statistiche alla mano, un italiano, cosi come anche presumibilmente tutti gli altri cittadini di qualsiasi altro paese, finisce sotto attacco da parte di potenziali truffatori almeno due o tre volte al giorno. I canali più frequentemente utilizzati sono i social, chiaramente, poi sms o mail. Il gioco, in qualche modo, batte sempre sulle stesse dinamiche.

La tecnica utilizzata dai truffatori del web, richiama chiaramente quello che succede anche nella vita reale nello stesso ambito. Un vantaggio, una agevolazione paventata che fa scattare subito la potenziale vittima. La promessa di un premio, nel caso del web. La possibilità di guadagnare una ricompensa in modo del tutto immediato. O magari un pacco che non riesce a essere consegnato al legittimo destinatario, ma anche buoni spesa o sconto.

In questo senso definire quella che è la trama della stessa truffa, quella che in genere attacca gli utenti ogni giorno appare abbastanza semplice, anche se nella specifica situazione, lo stesso utente non sempre mantiene la freddezza tale da superare ogni potenziale rischio. Un messaggio insomma, un contenuto accattivante che per l’appunto catturi l’attenzione di chi legge. Il link, immancabile che funge da tramite, per cosi dire, tra il truffatore e il truffato.

Il link serve al truffatore per guidare la potenziale vittima verso il fine immaginato dallo stesso malintenzionato, arrivare a sottrarre informazioni personali utili per altri raggiri e soprattutto soldi. Si in scena, spesso, cosi come per esempio capita di recente, anche una fasulla problematica bancaria. Qualcosa che quindi colpisce direttamente lo stesso utente che vede messa a rischio la sua disponibilità economica. Le tecniche in questo senso sono più che efficaci.

L’ultimo caso, tra i più segnalati degli ultimi mesi ci parla per esempio della cosiddetta “Truffa Nexi”. Una presunta problematica per i titolari della carta in questione. Il link che serve a scaricare l’app giusta per risolvere il problema e i malintenzionati che attraverso un contesto web creato a tavolino riescono a sfruttare l’ingenuità delle vittime entrando nei conti correnti di centinaia e centinaia di persone. Tutto molto semplice, per il truffatore, insomma.

Truffe, non si placano i rischi per i cittadini: i buoni consigli delle forze dell’ordine

Il caso Nexi fa comprendere quanto sia semplice per i truffatori mettere le mani sui risparmi dei cittadini. Un contesto, cosi come anticipato ricreato a tavolino, fittizio che serve, di fatto a convincere la vittima potenziale che tutto appartenga alla realtà. Tanti, troppi i cittadini truffati, cosi come si può evincere dalle segnalazioni arrivate alla Polizia Postale. Ininfluenti, spesso, le informazioni che gli stessi cittadini già ricevono, per dire, dalle cronache.

Il mondo descritto però, purtroppo, non appartiene soltanto al web, ma anche cosi come anticipato alla vita reale. Proprio in questo senso è giusto segnalare quelli che sono una serie di utili consigli forniti dall’Arma dei Carabinieri per proteggersi da truffe e raggiri, compiuti per di più a danni di persone sole o anziane.

  • non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
  • non mandate i bambini ad aprire la porta;
  • comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
  • in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
  • prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
  • nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
  • tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
  • non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
  • mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
  • se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.

In generale, per tutelarvi dalle truffe:[

  • diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
  • non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
  • non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
  • non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.

Una serie d’informazioni più che utili che possono letteralmente aprire la mentente a milioni e milioni di cittadini circa i rischi che possono essere corsi ogni giorno, sul web ma non solo. Tempi duri insomma, più che mai. Difendersi dalle truffe, da raggiri, però, a questo punto diventa un diritto e certo un dovere per gli italiani.

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