Reddito di Cittadinanza: quale corso seguire per non perdere il beneficio

Esiste un corso di formazione da frequentare per non perdere il diritto al Reddito di Cittadinanza. Di quale si tratta e cosa bisogna fare per seguirlo

È la prima di tante novità in merito al discusso sussidio che il Governo Meloni ha intenzione di cambiare profondamente nel corso 2023.

Reddito di Cittadinanza
Eco di Milano

Il Reddito di Cittadinanza è costantemente oggetto di discussione e anche nel 2023 avrà un ruolo da protagonista. Il Governo Meloni che di fatto lo ha sempre osteggiato ha subito messo in chiaro che così com’era concepito finora non poteva andare avanti.

Attraverso la Legge di Bilancio 2023 ha infatti intenzione di apportare alcune modifiche allo strumento di sostegno. Una delle principali è relativo all’obbligo di frequentare un corso di formazione, pena la perdita del beneficio.

Reddito di Cittadinanza: qual è il corso da svolgere per scongiurare la revoca del sostegno?

Prima di addentrarci in questa situazione è bene specificare che nel 2023 il RDC sarà erogato per 7 mesi a coloro che rientrano nella categoria degli occupabili. Così come suggerisce il termine, sono ricompresi i soggetti di età tra i 18 e i 59 anni che sono in grado di lavorare.

Ed è qui che diventa fondamentale la frequenza del corso. Infatti, seppur si abbiano i requisiti si rischia la revoca qualora si rimanga a braccia conserte e non ci si attivi per seguire questo importante aggiornamento di riqualificazione professionale di almeno 6 mesi.

Ma di cosa si tratta nello specifico e cosa bisogna fare per portarlo a termine? La segnalazione dei corsi sarà di competenza dei centri per l’impiego o dell’agenzia per il lavoro privata che prende in carico il beneficiario. In alternativa ci si può muovere anche in autonomia e cercarsi da soli i corsi da seguire.

A loro volta le Regioni dovranno segnalare all’Anpal i nominativi dei percettori che non risperanno tale obbligo di frequenza. Quest’ultima lo comunicherà all’Inps che revocherà il sussidio ai soggetti in questione.

Questo per quanto concerne il 2023 e gli occupabili. Per gli altri resterà tutto come prima. Dal 2024 invece il Reddito di Cittadinanza sarà abolito e al suo posto saranno introdotte altre importanti misure di sostegno sia per le famiglie sia per quanto concerne le persone in difficoltà economica.

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