WhatsApp sparisce davvero: addio a questi dispositivi nel 2023

Aggiornare o sostituire il proprio smartphone. O l’iPhone, se di questo si trattasse. WhatsApp si aggiorna e stavolta in modo radicale.

Sarebbe difficile abituarsi a una vita quotidiana priva dell’uso di WhatsApp h 24. I possessori di alcuni particolari dispositivi, tuttavia, farebbero bene a esercitarsi a rimuovere tale abitudine dall’elenco di quelle giornaliere.

WhatsApp dispositivi addio
Eco di Milano

Sempre che non decidano di cambiarlo, si intende. A partire dal 2023, infatti, WhatsApp rinnoverà ancora una volta i suoi standard di prestazione. Il che andrà inevitabilmente a escludere qualche device dalla lista di quelli compatibili con le nuove caratteristiche dell’applicazione. Non si tratta, però, di un vero e proprio aut aut. Gli interessati, infatti, avranno la possibilità di aggiornare il proprio dispositivo oltre che, naturalmente, quella di sostituirlo ex novo. Un’opportunità, la prima, abbastanza utile considerando che il costo di un nuovo smartphone o iPhone potrebbe essere insostenibile per buona parte dei contribuenti. A ogni modo, occhio alle novità previste da Meta: con l’arrivo del nuovo anno, infatti, solo determinati dispositivi Android e iOS permetteranno di continuare a utilizzare WhatsApp senza accorgersi del cambiamento.

L’aggiornamento delle condizioni di utilizzo prevedranno una conformità dell’applicazione di messaggistica istantanea esclusivamente con i sistemi operativi Android 4.2 e iOS 12.1. E seguenti naturalmente. Tutte le versioni precedenti, in pratica, non potranno continuare a usare WhatsApp. Questo significa che per i possessori dei sistemi più obsoleti, dovranno premurarsi di effettuare un aggiornamento, qualora fosse possibile. In effetti, non tutti i dispositivi sono in grado di supportare la tecnologia più avanzata, rendendo la sostituzione l’unica opzione possibile.

WhatsApp, addio a questi dispositivi: come procedere con l’aggiornamento

I vari aggiornamenti di WhatsApp non hanno fin qui richiesto troppe volte l’adeguamento dei dispositivi al supporto dell’applicazione. Stavolta, però, le cose starebbero diversamente. Meta ha infatti annunciato che la novità in arrivo andrà inevitabilmente a rendere inservibili, almeno per quanto riguarda l’app, smartphone e iPhone meno aggiornati. Chiaramente questo non riguarda i modelli più recenti. Anzi, per la verità, i dispositivi interessati (soprattutto gli smartphone) figurano già da qualche anno fra quelli considerati obsoleti. Questo vale anche per l’iPhone, anche se i modelli che rientrano nel gruppo di quelli destinati alla chiusura di WhatsApp sono in numero minore. Sarà comunque l’applicazione stessa a indicare, tramite la pagina di supporto, quali saranno i modelli da sostituire o, se possibile, aggiornare in merito al sistema operativo utilizzato.

Di sicuro, il modello limite resta Android 4.2 e iPhone con iOS 12.1. È comunque confortante il fatto che la prima disponibilità del primo risalga al 2012. Questo significa che numerosi utenti, probabilmente la maggior parte, possano già disporre di modelli più recenti, o a ogni modo successivi alla versione 4.2 del sistema operativo. Meno probabilità, invece, per gli iOS seguenti al 12.1, visto che è stato lanciato nel 2018 e che, sostanzialmente, il buon funzionamento di un iPhone 5 non rende il ricambio del dispositivo una necessità troppo impellente.

A rischio, però, ci sono proprio due degli iPhone di maggior successo, come 5 e 5C. Come detto, gli smartphone interessati sono in numero maggiore: si va dall’HTC Desire 500 e Huawei Ascend D1, fra i più apprezzati, fino a Mate e P1, oltre ad alcuni pezzi LG come Optimus 4X HD, F3 e successivi. Per i dispositivi Samsung, rientrano nel gruppo alcuni Galaxy come Ace 2, S2 ed S3 Mini, Trend II e Trend Lite, oltre a Xcover 2. Modelli già in discesa da qualche anno, per quanto ancora performanti.

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