Dall’Imu all’Iva, occhio alle scadenze fiscali di dicembre 2022: le date da segnare

A partire dall’Imu fino ad arrivare all’Iva, passando per i contributi Inps, sono davvero tante le scadenze fiscali di dicembre 2022. Ecco le date da segnare sul calendario.

Brutte notizie in arrivo per molti contribuenti che in occasione dell’ultimo mese dell’anno dovranno pagare un bel po’ di tasse. Ma di quali si tratta e quali sono le date da rispettare? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Scadenze fiscali dicembre
Eco di Milano

Siamo ormai giunti al mese di dicembre. Questo vuol dire che fra qualche giorno potremo festeggiare l’arrivo del Natale. Ma non solo, potremo dire addio all’anno in corso per dare il benvenuto al 2023. In attesa di vedere cosa ci riserverà il futuro, sono in tanti a mettere mano al portafoglio per acquistare i vari regali da donare ad amici e parenti.

Oltre a spendere denaro alle prese con le varie spese tipiche del periodo natalizio, vi sono poi molti contribuenti che vedranno ridurre il denaro a loro disposizione perché alle prese con altri costi che non possono essere rinviati. Si tratta, in pratica, delle tanto odiate tasse.

Ebbene sì, anche in occasione dell’ultimo mese di dicembre sono tante le tasse da dover pagare. Ma di quali si tratta e quali sono le date da rispettare? A partire dall’Imu fino ad arrivare all’Iva, passando per i contributi Inps, entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Dall’Imu all’Iva, occhio alle scadenze fiscali di dicembre 2022: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto, anche in occasione del mese di dicembre sono tante le tasse da pagare.  Ma di quali si tratta e quali sono le date da rispettare? Ebbene, entrando nei dettagli interesserà sapere che c’è tempo fino al prossimo 15 dicembre per adempiere agli obblighi inerenti la fatturazione differita del mese precedente per i soggetti IVA.

Sempre entro il 15 dicembre, inoltre, le ASD e tutte quelle in regime forfettario devono provvedere ad annotare corrispettivi e proventi di novembre che sono stati conseguiti nell’esercizio di un’attività commerciale. Ma non solo, tra le date da cerchiare in rosso sul calendario si annovera quella del 16 dicembre. Proprio entro tale termine, infatti, bisogna provvedere a fare:

  • liquidazione e versamento dell’IVA mensile del mese di novembre;
  • versamento delle ritenute a carico dei condomini nelle loro vesti di sostituti d’imposta;
  • versamenti mensili vari a carico dei soggetti che svolgono attività di intrattenimento o di intermediazione immobiliare o imprese di assicurazioni;
  • contributi INPS e versamenti a carico dei sostituti d’imposta;
  • saldo della seconda rata Imu per l’anno 2022.

A proposito dell’Imu abbiamo già avuto modo di vedere assieme che giungono buone notizie per molti proprietari di immobili che non devono pagare la seconda rata dell’Imu 2022. Per finire, sempre soffermandosi su questa voce, è bene ricordare che il prossimo 31 dicembre è il termine entro cui poter presentare la dichiarazione IMU.

Attraverso quest’ultima bisogna comunicare eventuali variazioni immobiliari che possono incidere sull’importo finale dell’Imu da pagare. In caso di dubbio, comunque, si invita a consultare lo Scadenzario Fiscale disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate in modo tale da sapere quali sono tutte le tasse da dover pagare entro la fine dell’anno in corso.

Impostazioni privacy