Biscotti e pesticidi, il test che svela le note marche che li contengono

Un paio di biscotti con una tazza di latte o caffè, questa è la tipica colazione italiana, che a quanto pare, purtroppo, nasconde pesticidi.

Cattive notizie per chi è abituato a mangiare biscotti ogni giorno: secondo un test condotto su 15 marche di biscotti, se ne salvano poche. Ben 10 contengono pesticidi, acrilammide e zuccheri e sale in eccesso. Non è esattamente il modo migliore per iniziare la giornata, specie considerando gli squilibri che questi elementi avrebbero sul nostro organismo sul lungo termine. Qui di seguito, tutte le marche analizzate e i risultati, per una spesa più consapevole.

Biscotti e pesticidi
unsplash

Svolgimento e risultati del test su biscotti e pesticidi

Le analisi di laboratorio sono state effettuate da Il Salvagente che spiega: “Abbiamo testato: galletti barilla, frollini carrefour, colussi il granturchese, frollini conad, coop, dolciando (eurospin), esselunga, galbusera buoni così, gentilini novellini, frollini i tesori del forno (todis), le bon (md), misura dolcesenza senza zuccheri aggiunti, naturasì novellini, real forno (lidl) e saiwa oro classico.”

Per quanto riguarda le micotossine, tutte le marche hanno superato il test. Ciò ci rincuore e fa capire quanto sia aumentata la cura nella scelta della materia prima e dell’efficienza dei procedimenti per stoccaggio e trasporto di quest’ultima. L’unica micotossina un po’ più alta del dovuto è il Don, pericolosa per i bambini sotto i 3 anni d’età. Vi è però da dire che questi biscotti non vengono utilizzati per bimbi con un’età inferiore a quella appena detta.

Più critico il discorso su acrilammide e pesticidi, rinvenuti in quasi tutti i frollini. Nel caso di acrilammide, questo contaminante di processo tende a formarsi durante la fase di cottura di alimenti contenenti amido, è quindi consigliato alle aziende un maggiore controllo che possa prevenire la sua formazione. Per i pesticidi, solo il biologico NaturaSì non ne contiene. Sempre NaturaSì, insieme a Misura e Saiwa, supera il test delle fibre, queste tre marche infatti ne contengono il giusto apporto.

Ulteriori ingredienti sgraditi

Zucchero e sale risultano in eccesso in molte delle marche analizzate, specie in quella Carrefour. Alcune aziende, come Eurospin, Conad, Lidl, Todis e MD utilizzano poi olio di palma, mentre Mulino Bianco e di nuovo Lidl, olio di colza. Poco salutare poi chi al posto dello zucchero impiega edulcoranti, come maltitolo e sciroppo di maltitolo, nemici del nostro apparato gastrointestinale, in quanto potrebbero causare crampi, diarrea e meteorismo.

Altro ingrediente bocciato è il difosfato disodico, probabile colpevole nel malassorbimento del calcio. La principale preoccupazione rimane però l’acrilammide, considerata dall’OMS come probabile cancerogeno, eppure ancora sprovvista di una legge che ne vieti la presenza. Per ora, sono stati solo stabiliti dei limiti, che solo la marca Gentilini ha superato.

Per quanto riguarda i pesticidi, due terzi dei biscotti non superano il test, con i biscotti Carrefour messi peggio, con tracce di piperonyl butoxide, sostanza di cui si sa poco ma che potrebbe causare svariati danni alla salute se consumata nel lungo periodo. Altri pesticidi sono deltametrina, pirimiphos methyl e cypermethrin.

La classifica dei biscotti

Agli ultimi posti troviamo Novellini e Gentilini, con un alto contenuto di acrilammide, Don e pesticidi. Il loro punteggio è infatti 3,5.

Poco prima, con un punteggio di 4,5 abbiamo Conad, Misura e NaturaSì. Come abbiamo detto, quest’ultima marca è stata l’unica a non presentare pesticidi, il problema è l’alta presenza di acrilammide. Per sfogliare la classifica completa, potete acquistare l’ultima uscita della rivista al seguente link.

Impostazioni privacy