Intesa Sanpaolo è la banca da scegliere? Il pensiero dei clienti è la migliore risposta

Scopriamo cosa pensano i clienti di Banca Intesa Sanpaolo in termini di servizi, costi e affidabilità. Sarà l’istituto in grado di soddisfare le nostre esigenze?

Dalle opinioni dei clienti è possibile elaborare un pensiero personale su Banca Intesa Sanpaolo. Ecco i commenti da conoscere.

Intesa Sanpaolo
Canva

La scelta di una banca presso cui aprire un conto corrente non è semplice soprattutto in questo periodo in cui l’inflazione “mangia” i risparmi. Ad un primo sguardo gli istituti di credito si assomigliano tutti. Propongono gli stessi servizi – conti, home banking, finanziamenti, carte di credito – garantendo sicurezza ai clienti. Ma quanta fiducia va risposta nella propria banca? E quali sono i costi che fanno la differenza tra un istituto e l’altro? Oggi ci soffermeremo su Intesa Sanpaolo per conoscere più a fondo gli aspetti di una banca nota e scelta da più di 13 milioni di italiani.

Intesa Sanpaolo, è giusto darle fiducia?

Iniziamo da un elemento fondamentale da valutare nella scelta di una banca, l’affidabilità. Per capire il livello di rischio occorre prendere in considerazione due dati, il Cet 1 e il Total Capital Ratio. Per quando riguarda il Cet 1 parliamo del rapporto tra capitale di qualità e attività ponderate per il rischio. Il Total Capital Ratio, invece, è il rapporto tra capitale totale e attività ponderate per il rischio.

Entrambi i coefficienti indicano che Banca Intesa Sanpaolo gode di ottima salute e che è un istituto affidabile e sicuro. Il Cet, infatti, si aggira intorno al 14% mentre il TCR sul 17,80% nel terzo trimestre 2022. Le percentuali sono superiori rispetto a quelle di molte altre note banche italiane.

Le opinioni dei clienti

Dopo aver appurato l’affidabilità della banca basandoci su coefficienti economici, è il momento di conoscere meglio l’istituto guardandolo con gli occhi dei clienti. Chi meglio degli utenti può descrivere la “qualità” dei servizi di Intesa Sanpaolo e valutarne i costi. Nel dettaglio, l’analisi ha riguardato l’homebanking, l’assistenza al cliente e la presenza sul territorio.

Partiamo proprio da quest’ultimo aspetto, la capillarità sul territorio. Sul web si legge che i clienti sono soddisfatti dal numero di filiali e sportelli ATM presenti in Italia. La possibilità di poter parlare faccia a faccia con personale qualificato è un vantaggio gradito da tanti utenti che tendono a preferire l’incontro fisico a quello virtuale. Banca Intesa non ha effettuato grossi tagli in tal senso al contrario di tanti altri istituti di credito. L’unica pecca riscontrata in alcune opinioni riguarda la disponibilità e la gentilezza di alcuni operatori o il dover affrontare lunghe file per una banale operazione.

Homebanking e costi, i pareri sul web

I pareri sull’homebanking che si leggono sul web sono discordanti. Alcuni clienti riferiscono insoddisfazione sui servizi online lamentando di malfunzionamenti nell’applicazione e dell’impossibilità di parlare con un operatore tramite “Parla con noi”. Tante altre opinioni, invece, sono concordi sul fatto che l’app risulti molto utile consentendo di effettuare bonifici, monitorare il conto e gestirlo velocemente, da casa e a qualunque orario.

Concludiamo con i costi. Opinione più comune è che siano eccessivi rispetto ad altre proposte del mercato specialmente quelle delle banche online. I prezzi, dunque, sarebbero da rivedere o perlomeno proporre più iniziative per consentire un risparmio sul canone del conto corrente.

Gestione cookie