Rate mutuo, speranza per chi non può pagarle: cosi si possono rinviare

Momento drammatico per i cittadini italiani. La maggior parte vive in condizioni molto vicine a disagio più totale. C’è una soluzione?

Una delle fasi storiche più complicate degli ultimi decenni. Oggi gli italiani sono letteralmente attanagliati dalla difficoltà di non gestire pienamente quelle che sono tutte le dinamiche imposte in qualche modo dal quotidiano. Difficoltà continue, difficili a superare in alcuni casi che piombano addosso ai cittadini quasi inermi giorno dopo giorno. Dall’aumento dei prezzi a quello delle bollette, fino alla condizione generale che di fatto accerchia il paese.

Mutuo
Fonte Adobe Stock

La spesa quotidiana, diventata ormai per milioni di italiani ai limiti dell’inaccessibile. Prodotti che hanno raddoppiato in poche settimane il proprio prezzo, che si tratti di beni di prima necessità o meno. Bollette che ormai alla maggior parte dei cittadini risultano praticamente improponibili. E poi, prezzi dei carburanti alle stelle, qualsiasi servizio oggi inaccostabile, interi comparti praticamente sommersi dal caro prezzi. La situazione è insomma al limite.

Non è più possibile vivere come prima, come soltanto pochi mesi fa, tutto aumenta tranne gli stipendi dei cittadini, di chi lavora. Questo vuol dire non reggere più il passo con quelli che sono gli impegni quotidiani e di fatto mensili, perchè al di la di tutto esistono altre scadenze per la maggior parte dei cittadini. Affitti da pagare e soprattutto mutui. Sono in molti quelli che non riescono più a pagarlo, una situazione molto, forse troppo delicata per essere quasi del tutto ignorata oggi.

Non sono pochi, affatto, i cittadini che oggi non riescono a pagare il mutuo per la propria abituazione. In molti casi, si rischia di lasciarsi dietro troppe scadenze con il rischio di arrivare ad importi che realisticamente considerando anche il momento storico particolare, non potranno probabilmente mai essere coperti. La soluzione però, nonostante tutto esiste, ed è in molti casi praticabile. Si tratta di una sorta di speciale serie di normative di salvaguardia.

Nello specifico, chiaramente parliamo di salvaguardia di mutui e delle rispettive rate. La normativa in questione riguarda chiaramente i casi in cui i cittadini interessati non riescono più a coprire le rate mensili. Tra le opzioni praticabili, ad esempio c’è il fondo di sospensione mutui, che però fa riferimento esclusivamente ai mutui accesi per l’acquisto della prima casa. Il fondo si rivolge a quanti momentaneamente impossibilitati a rispettare le varie scadenze imposte dal contratto di mutuo.

Per accedere a tale agevolazione è necessario inviare richiesta alla banca con la quale è stato sottoscritto il contratto di mutuo. La stessa richiesta dovrà di fatto andare a chiedere il beneficio del fondo previsto. La sospensione, qualora dovesse essere accettata può avere una durata massima di 18 mesi a partire dalla scadenza della rata in questione. Il minimo previsto, come periodo di sospensione del pagamento del mutuo grazie allo specifico fondo è di 6 mesi.

Rate mutuo, i cittadini non possono pagarle: i rischi potenziali immediati

Il fondo sospensione mutui può correre in soccorso di milioni di cittadini che rischierebbero, qualora non avessero accesso a tale possibilità di andare incontro a situazioni di certo molto spiacevoli. Bisogna considerare che ad esempio la banca, decorsi 180 giorni dal mancato pagamento di una rata del mutuo, potrebbe procedere immediatamente con la risoluzione anticipata del contratto stesso di mutuo. Inoltre la stessa banca può chiedere il versamento dei tutte le rate non pagate in un’unica soluzione. Non esattamente il massimo insomma.

Chiaramente non è del tutto semplice avere accesso a questo tipo di agevolazione perchè ovviamente bisognerà dimostrare realmente di non poter pagare le varie rate. Dimostrare ad esempio di aver perso il lavoro, dimostrare l’eventuale decesso dell’intestatario del mutuo. Inoltre può risultare come valida giustificazione all’impossibilità di rispettare la scadenza delle rate del mutuo anche l’ingresso, ad esempio in una fase lavorativa precaria, riduzione dell’orario di lavoro o sospensione dell’attività lavorativa per almeno 30 giorni. L’alternativa al pagamento delle rate del mutuo, quando si è in difficoltà economiche certificabili insomma esiste, ed è accessibile per milioni e milioni di cittadini.

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