Il Governo Meloni parte in quarta: Assegno Unico e quoziente familiare apripista

La famiglia è il punto di partenza del Governo Meloni con l’annuncio di un Assegno Unico rinforzato, dell’introduzione del quoziente familiare e del nido gratuito.

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni annuncia diverse novità che dovrebbero sostenere le famiglie italiane alle prese con la pesante inflazione.

Governo Meloni
Canva

I cittadini sono in attesa della Legge di Bilancio 2023 per scoprire tutte le novità che il Governo Meloni apporterà all’Italia. L’intenzione è di creare le basi per una ripartenza e quale miglior punto di partenza se non la famiglia? L’aumento del costo della vita sta rendendo complicata la gestione del budget familiare e dove manca l’equilibrio e la serenità si creano problematiche difficili da superare. Le nere previsioni non aiutano, poi, ad avere speranza in un veloce miglioramento della situazione. A questo punto deve intervenire l’esecutivo con interventi efficaci e risolutivi. Le idee della Premier Meloni hanno come protagonisti l’Assegno Unico, il quoziente familiare e gli asili nido. La famiglia è “il nucleo primario delle nostre società” e deve essere supportata. Vediamo come.

Governo Meloni, i primi interventi sulla famiglia

Già in campagna elettorale Giorgia Meloni ha riferito come la famiglia sarebbe dovuta diventare l’istituzione formativa al centro dell’attenzione. Il piano per perseguire l’obiettivo parte dal sostegno alla natalità e alla genitorialità. Da qui la decisione di rinforzare l’Assegno Unico Universale aumentando gli importi che oggi vanno da 50 a 175 euro a figlio.

Non sono ancora stati definiti i dettagli dell’intervento. Durante la campagna elettorale si è parlato di un massimo di 260 euro a figlio con un aumento anche dei limiti ISEE. Una manovra che costerebbe circa 6 miliardi di euro, una cifra importante soprattutto se l’intento è introdurre altre novità.

Da pochi giorni si sente parlare di quoziente familiare. Si tratta di un metodo di calcolo IRPEF che si basa sulla composizione del nucleo familiare. Le famiglie più sono numerose meno tasse pagano strutturando il conteggio su specifici coefficienti attribuiti ad ogni membro. Il progetto prevede il passaggio da una tassazione individuale ad una familiare in modo tale da garantire maggiore tutela ai nuclei numerosi.

Altri piani in fase di definizione

La Legge di Bilancio 2023 potrebbe introdurre novità con riferimento alla flat tax per le Partite Iva, alla revisione del sistema di tassazione dei redditi da lavoro e all’introduzione di una flat tax incrementale. In più dovrebbero arrivare agevolazioni per aumentare l’occupazione femminile e sostegni rivolti ai Comuni per la creazione di asili nido gratuiti per le famiglie con orari in linea con quelli di un ufficio o di un negozio.

Un altro punto importante riguarderà l’incremento delle entrate mensili delle famiglie. L’aumento del reddito si potrà ottenere con la riduzione delle imposte sui premi di produttività, con il potenziamento del welfare aziendale, con l’estensione dei beni con IVA al 5%. Insomma, il Governo Meloni ha un duro lavoro da svolgere mentre i cittadini attendono risposte alla richiesta di tranquillità economica oltre che sociale.

Gestione cookie