Attenzione, sta per succedere: Chrome smetterà di funzionare su questi pc

Chrome è pronto a dire addio a milioni di computer. Andiamo a scoprire la data ufficiale di questo clamoroso passaggio che cambierà le vite di molti utenti

Si tratta di una decisione ben precisa presa per un motivo ben specifico, ovvero la sicurezza di tutti. Ecco cosa bisogna sapere a riguardo.

Chrome
Fonte Adobe Stock

Il browser più utilizzato al mondo per navigare in Internet è senza dubbio Google Chrome con una quota di mercato di oltre il 65%. Dal prossimo anno però ci saranno degli importanti cambiamenti sotto questo punto di vista.

Molti computer infatti perderanno la possibilità di potersi avvalere di questo importante strumento di navigazione. Quali nello specifico? Da quando per l’esattezza? Per quale motivo? Andiamo ad approfondire tutte queste tematiche per rendere l’idea del cambiamento ormai prossimo.

Chrome: quali sono i device interessati all’abbandono del browser

Google ha infatti specificato tramite una pagine del suo supporto online che a partire dalla versione 110 di Chrome prevista per il 7 febbraio 2023, il browser non supporterà più alcuni sistemi operativi.

Nella fattispecie sono Windows 7 e Windows 8.1. Quindi dalla suddetta data chi desidera la versione aggiornata di Chrome dovrà avere un computer che abbia almeno Windows 10. Alla base di ciò c’è una motivazione piuttosto semplice: il 10 gennaio 2023 Microsoft interromperà definitivamente anche il supporto esteso a Windows 7 e Windows 8.1.

Il supporto ufficiale per Windows 7 i realtà è già terminato nel 2020, il che rende l’idea di quanto Google voglia lasciarsi alle spalle questi strumenti ritenuti ormai obsoleti. Quindi da quel momento i due sistemi presi in considerazione sono ufficialmente a rischio. Eventuali nuove falle di sicurezza non verranno corrette da Microsoft.

L’unico modo per continuare ad usare Chrome su PC con Windows 7 e 8.1 è quello di disattivare gli aggiornamenti automatici del browser una volta raggiunta la versione 109. Gli esperti però sconsigliano questa opzione. Il sistema operativo sarebbe vulnerabile e di conseguenza facile vittima di virus e attacchi hacker.

D’altronde Google provvede a migliorare la sicurezza nel tempo e man mano che i ricercatori scoprono delle problematiche che potrebbero dare nuova linfa ai cybercriminali. Per effetto di ciò avere dei computer aggiornati non è “vizio” bensì una necessità.

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